Raccolta rifiuti, Schiappa: “Situazione inaccettabile”

di Redazione

 MONDRAGONE. “Abbiamo un dovere di rappresentare alla città lo stato delle cose, affinché il giudizio di merito di ogni cittadino possa nascere sulla base di informazioni chiare ed attendibili”.

Così il sindaco Giovanni Schiappa sulla situazione rifiuti e sui disservizi di cui sono vittime i cittadini. “Il servizio dei rifiuti solidi urbani – afferma il primo cittadino – è stato affidato, dopo quasi quindici anni, ad una ditta selezionata tramite una gara europea, gara gestita tramite la Stazione Appaltante Unica finalizzata a contrastare le infiltrazioni di natura criminale. Il risultato che ci attendavamo era quello di un cambiamento radicale nella qualità del servizio. Ma così non è stato. Non ci sono le condizioni per ritenere che il servizio di raccolta dei rifiuti sia sufficiente alle esigenze della città. Abbiamo il dovere di chiedere rispetto per la nostra città.Le strade sporche, i marciapiedi pieni di erbacce ed i cumuli di rifiuti hanno arrecato un danno incalcolabile durante il periodo estivo ed arrecano tuttora un danno insostenibile che la nostra città non può e non deve sopportare. La situazione generale è inaccettabile.Il problema reale è dato dalla pregiudizievole situazione di contrasto tra la societàTekra e gli operatori del cantiere addetti della raccolta dei rifiuti. Addirittura siamo arrivati al punto di vedere all’opera per le strade della Città operai provenienti da altri cantieri della ditta aggiudicataria. Già al momento del passaggio di cantiere tra la precedente ditta e quella attuale, avvenuto il primo luglio scorso, si sono verificati disservizi dovuti all’insufficiente riorganizzazione. Tutto ciò non può essere tollerato da parte di chi si è aggiudicato un bando pubblico per la gestione biennale del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti. Tante sono state le penalità inflitte per la non osservanza del capitolato d’appalto”.

In prima linea l’assessore all’Ambiente, Benedetto Zoccola, che afferma: “A ciò si è aggiunto uno stato di tensione tra operai e ditta che ha determinato un aggravamento insopportabile della situazione. Abbiamo informato di tutto ciò sia la Prefettura, che la Procura della Repubblica che le Forze dell’Ordine. La Città non può e non deve essere ostaggio di conflittualità che non le appartengono. La stessa Raccolta differenziata sta risentendo di tale disservizio. In Estate siamo arrivati al 28,25% a luglio e al 22,81% ad agosto, ma già a settembre, prima dello stato di agitazione, siamo ritornati al 40%. Invito tuttavia l’intera Città a dare – come sempre – un segnale di maturità e di pazienza. Continuiamo a rispettare il calendario della differenziata, a non depositare fuori orario i rifiuti e a mantenere un comportamento di rispetto per il bene del nostro ambiente. A breve la situazione necessariamente uscirà dall’impasse in cui si trova, con l’obiettivo di conseguire livelli di servizio degni di questo nome e del costo che viene sopportato da ogni famiglia mondragonese”.

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