Psi: “Istituire un Osservatorio Comunale su discariche e siti inquinanti”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista Italiano, ritorna sulle questioni ambientali, inoltrando una nota precisa al sindaco finalizzata all’istituzione di un osservatorio comunale sulle discariche e sui siti inquinanti connesso alle neoplasie e alle patologie derivanti la gestione dei rifiuti, attraverso una rete virtuosa per le bonifiche tra i Comuni di Terra di Lavoro.

Il segretario cittadino Antonio Taglialatela spiega: “Riproponiamo nuovamente e formalmente la proposta di Istituire un preciso Osservatorio Comunale sulle discariche e sui siti inquinanti connesso alle neoplasie e patologie derivanti la gestione dei rifiuti solidi urbani, che possa monitorare costantemente la situazione ambientale cittadina e avviare una gestione trasparente, efficiente, efficace ed economica dei rifiuti urbani, prodotti in ambito comunale, senza alcun spirito polemico, considerando l’emergenza drammatica ambientale che vive da anni il nostro Territorio, in coerenza proprio all’adesione formalizzata anche dal nostro Comune per il Patto della Terra dei Fuochi., lo scorso 19 giugno 2013.

La situazione ambientale a Mondragone e nei comuni a noi limitrofi è drammatica, ed è giunto il momento, per gli Enti locali, di agire e promuovere una “rete virtuosa” per avanzare serie proposte concrete per le bonifiche e il risanamento ambientale. Paradossalmente, servivano le dichiarazioni di Carmine Schiavone per far capire ai cittadini la situazione disastrosa in cui la Campania e soprattutto Terra di Lavoro riversa. Per anni politici, affaristi e camorristi si sono arricchiti sulla salute della popolazione, deturpando il territorio e sotterrando rifiuti di ogni genere nel sottosuolo campano.

Chi si batteva a tutto ciò, veniva deriso e tacciato di estremismo, anzi la maggioranza dei cittadini, ha continuato a premiare quella pseudo Politica che oggi viene, in parte, finalmente messa in discussione. Quella Politica che anche a Mondragone ha fatto scuola e che era complice ad esempio ai tempi del Ce4/Eco4 e che ancora oggi decide le sorti della Città.

Inoltre, il Comune di Mondragone potrebbe farsi promotrice di una rete virtuosa per le bonifiche tra i paesi di Terra di Lavoro, così come sarà avviata anche in Emilia-Romagna grazie all’azione congiunta tra associazioni e Istituzioni, affinché ci sia ci sia un dialogo costruttivo tra popolazioni e istituzioni locali nell’avvio e nella gestione delle bonifiche. Il dato è drammatico e bisogna agire subito”.

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