Farmacia comunale, Psi: “Maggioranza famelica”

di Redazione

 MONDRAGONE.“Perché non acquisire le quote del privato dell’attuale Farcom in modo che i nostri cittadini possano davvero beneficiare di un servizio essenziale, completamente pubblico, quale la Farmacia Comunale?”

Lo chiede il Partito Socialista, attraverso il suo segretario cittadino Antonio Taglialatela, che commenta l’istituzione di una seconda farmacia comunale. “Ciò che è accaduto in Consiglio comunale pochi giorni fa – afferma Taglialatela – è un ulteriore attacco ai cittadini firmato da questa classe politica scellerata che, oramai, siede instancabilmente nelle stanze del potere, in un modo o nell’altro, da decenni interi. La decisione di istituire una nuova farmacia comunale è l’ennesimo atto illegittimo e clientelare perpetuato da Schiappa con i suoi fidi alleati, fautori della Legalità, del Partito Democratico”.

“Viviamo in una città strana, – continua il segretario dei socialisti – come i nostri amministratori comunali e l’intera classe dirigente politica. Ormai è chiaro la logica che muove la singolare accoppiata Pdl-Pd, è quello di continuare a propinare politiche che depauperano il bene comune, a vantaggio dei soliti individualismi, basta vedere gli ultimi eventi: mancato inserimento della Cantarella nel Prb, mancato risanamento finanziario, aumento delle imposte e tasse comunali, omessa gestione ordinaria del territorio, ed altro. Quindi un’amministrazione fondata sulle menzogne e sulla mistificazione della realtà locale, a parte dalla evidente incapacità e incompetenza amministrativa. Tale modus operandi può essere contrastato solo facendo ricorso alla magistratura ordinaria e alla Corte dei Conti, poiché ormai sono stati superati ogni limite e ogni decenza. Considerando l’emergenza ambientale che vive il nostro territorio, a questo carrozzone clientelare sarebbe stato meglio usare quei soldi per istituire un Osservatorio Comunale sulle discariche e sui siti inquinanti connesso alle neoplasie e patologie derivanti la gestione scellerata dei rifiuti solidi urbani e programmare interventi strutturali alla rete fognaria cittadina”.

“La scelta famelica e fallimentare della Farmacia comunale – incalza Taglialatela – decreterà veramente la morte della nostra Amministrazione Comunale e delle casse comunali. Tutto ciò accade mentre la Cantarella continua a bruciare e la città è invasa dai rifiuti. Discariche a cielo aperto che, all’indomani delle dichiarazioni televisive del pentito Schiavone, mostrano come la pseudo politica cittadina continui imperterrita a rimanere impassibile e strafottente”. “Una maggioranza abusiva – conclude il coordinatore del Psi – e un’opposizione che si presta al loro gioco, non portando in Consiglio i veri temi che preoccupano i cittadini e interessano la vita della Comunità. Cittadini ignari, cittadini vittime, cittadini complici!”.

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