Capodrise, inaugurati i “Punti Ecodidattici”

di Redazione

 CAPODRISE. È già entrato nella fase operativa l’«Anno ecologico» del Comune di Capodrise, inaugurato, appena venerdì 27 settembre, nel piazzale dell’Istituto comprensivo «Giacomo Gaglione», in via Dante.

Sabato 28 settembre, la prima tappa, con «Puliamo il mondo», promosso da Legambiente. Armati di scope, guanti e mascherine, gruppi di volontari e amministratori si sono dati appuntamento, alle 8.30, in piazza Unicef, nel rione San Donato, e in via Mercurio, nel rione Marte, e domani, alla stessa ora, al parco «Gianni Rodari», nel rione Portento, per fare incetta di cartacce. Alla cerimonia inaugurale erano presenti l’assessore all’Ecologia Giuseppe Montebuglio e il sindaco Angelo Crescente, accompagnato dagli assessori Gaetano Argenziano e Antonio Belfiore, dal dirigente del settore Ecologia del Palazzo delle Arti, Mario Volpe, e dal consigliere Antonio De Filippo.

«È un progetto ambizioso – ha ammesso Montebuglio -, una vera novità per Capodrise, che ha lo scopo di promuovere un’idea di sviluppo sostenibile attraverso il coinvolgimento dei ragazzi, che da soggetti passivi diventeranno attori protagonisti del cambiamento, contribuendo a ricreare un ambiente sano, pulito e vivibile». In concomitanza con l’anno didattico, sarà pianificata una serie di eventi di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, sui cosiddetti ecocomportamenti e sulla pratica del riciclo.

È prevista, tra l’altro, una visita didattica al centro di raccolta «DM» e un ecoparty conclusivo a fine maggio. A fare gli onori di casa è stata la dirigente scolastica Maria Belfiore, che ha schierato nel cortile il coro della scuola, che ha poi intonato l’Inno d’Italia, e il gruppo delle majorette, che, come al solito, ha eseguito una performance impeccabile. A fine mattinata, si è proceduto all’inaugurazione dei «Punti ecodidattici», delle microisole ecologiche poste all’interno dei plessi scolastici.

«L’«Anno ecologico» – ha detto il sindaco Crescente – è un sorso di speranza nella Terra dei fuochi. Inseriremo in un unico piano d’intervento tutte le attività per il miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita della nostra comunità».

L’intero progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del Centro studi «Alcide De Gasperi» di Capodrise, del laboratorio locale di Fare Ambiente, dell’Agesci di Capodrise e dell’associazione ambientalista Cruna di Recale e grazie al sostegno di alcune realtà economiche della zona. La manifestazione alla «Gaglione» si è conclusa con un buffet offerto da Pino Camerlingo dello chalet «New world».

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