MADDALONI. Un andirivieni dalla sua abitazione che ha insospettito gli agenti della squadra mobile. E non si sbagliavano, perché si trattava di una centrale di spaccio di droga, situata nellappartamento di Eugenio Carfora, 48 anni, di Maddaloni, dove, allalba di giovedì, i poliziotti hanno fatto irruzione.
Nel comodino della camera da letto cera un piccolo borsello nel quale erano riposti 60 grammi di hashish, in pezzi di varie dimensioni, alcuni suddivisi in dosi avvolte da pellicola trasparente e pronte per la vendita. Trovati, nel borsello, anche un coltellino utilizzato per il taglio dello stupefacente e 135 euro in contanti, oltre ad ulteriori 350 euro nascosti in un barattolo conservato nella dispensa. Soldi ritenuti provento dellattività di spaccio. Luomo veniva così tratto in arresto.
Si tratta dellennesima operazione della squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, per smantellare le piazze di spaccio a Maddaloni e dintorni, dove già sono stati compiuti decine di arresti per reati di droga.