Femminicidio, uccide la ex e chiama il 112: “Ho fatto una cavolata”

di Mena Grimaldi
 CAGLIARI. “Ho
fatto una cavolata, adesso vado ad ammazzarmi”. E’ così che Giuseppe Pintus, 36 anni, ha detto all’operatore
quando ha chiamato al 112 e scomparire insieme alla sua ex compagna, Marta Deligia, 26 anni.

Da quel momento
si è subito pensato al peggio, ovvero che la cavolata a cui si riferiva l’uomo
riguardasse l’ex compagna. Infatti, poco dopo, il corpo della giovane è stato
ritrovato in macchina nella campagne di Villacidro, nel Medio Campidano.

In
base ai primi accertamenti, la ragazza sarebbe stata strangolata. L’uomo, prima
delle telefonata ai carabinieri aveva anche chiamato la sorella dicendo “Non
voglio fare 30 anni di galera”.

La giovane, prima di essere uccisa aveva
vissuto mesi di angoscia fatti da minacce di morte, pedinamenti, telefonate
continue.

Un rapporto che era finito proprio a causa dei comportamenti violenti
dell’uomo. Insieme da circa 4 anni, i due si erano lasciati 3-4 mesi fa a causa
dell’ossessiva gelosia dell’uomo che spesso sfociava in veri e propri
maltrattamenti.

La 26enne aveva più volte denunciato ai carabinieri di
Villacidro le vessazioni di Giuseppe Pintus. L’ex fidanzato è stato arrestato
dopo una caccia all’uomo con l’accusa di omicidio.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico