Expo2015, Letta risponde alla Ue: “Non sforeremo il 3%”

di Mena Grimaldi
 MILANO. “Ci sono
tutte le condizioni perché non si sfori il 3%, dunque l’impegno è che terremo i
conti sotto il 3%”.

Sono le parole del
presidente del Consiglio Enrico Letta
al termine di una vista al cantiere di Expo 2015 di Milano. Nel frattempo, il
commissario Ue Olli Rehn
ammorbidisce la dichiarazione resa stamani, prima dell’Eurogruppo, con la quale
si era detto preoccupato perché gli ultimi dati economici sull’Italia non sono
buoni.

Letta, rispondendo ad una domanda sull’attuale situazione politica
risponde: “Non sono preoccupato, perchè sono convinto che buonsenso e serenità
alla fine prevarranno, perchè ce ne è bisogno”.

E proprio sulla dichiarazione
del commissario Rehn ha dichiarato: “Il tema del deficit è legato alla
stabilità. Stabilità politica che vuol dire tassi che scendono e spread che si
abbassa”.

E poi: “Se la situazione fosse ribaltata, dunque con instabilità
politica vuol dire che dovremmo tenere conto di una situazione mutata. Sono
convinto – ha però concluso il presidente del Consiglio al termine della visita
al cantiere di Expo 2015 – che saremmo tutti all’altezza della sfida”.

Il
premier ha anche assicurati che i tempi saranno rispettati aggiungendo che “Expo
è un obiettivo nazionale fondamentale”.

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