Cresce l’attesa per la veglia di pace di papa Francesco

di Mena Grimaldi
 CITTA’ DEL VATICANO. Cresce
l’attesa per la giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria e nel
mondo fortemente voluta da papa
Francesco
.

L’appuntamento è per sabato 7 settembre in piazza San Pietro. Intorno
alle 20 la meditazione del Pontefice. Poi prenderà il via la seconda parte
della veglia di carattere più eucaristico. Intanto,
si allunga la lista di personaggi e organizzazioni che aderiscono all’appello.

Le diocesi di Viterbo e dell’Aquila, insieme alla Comunità di vita cristiana e
alla Lega missionaria studenti hanno annunciato la propria partecipazione alla
giornata di meditazione.

Il coro di pace non si alzerà soltanto dalla Santa
Sede.

Sono previste infatti altre iniziative ad Assisi, dove una grande
bandiera della pace verrà srotolata in una marcia silenziosa che partirà alle
18.30 dalla Basilica di San Francesco d’Assisi.

Un’altra processione è in
programma a Loreto mentre a Napoli il Teatro San Carlo intonerà una preghiera
laica sulle note di Schubert e Mozart.

L’adorazione eucaristica sarà
scandita in cinque tempi, ognuno dei quali precede una lettura biblica sul tema
della pace: al termine di ognuno dei cinque tempi dell’adorazione guidata,
cinque coppie di persone, in rappresentanza di Siria, Egitto, Terra Santa, Usa,
Russia, faranno l’offerta dell’incenso, nel braciere collocato alla destra
dell’altare.

Dopo alcune letture, ci sarà un tempo di silenzio prolungato fino
alle 22.40, concluso dalla benedizione del Papa. Tante le adesioni anche in
ambito politico, a partire dai ministri Emma
Bonino
, Mario Mauro, Maurizio Lupi, Cecile Kyenge e Giampiero
D’Alia
fino a Pierferdinando Casini,
Marco Pannella e tutto il movimento
di Fratelli d’Italia.

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