Amanda Knox: “Vorrei incontrare i genitori di Meredith”

di Mena Grimaldi
 PERUGIA. “Vorrei
incontrare la famiglia della mia amica Meredith e andare sulla sua tomba senza
impormi sul dolore dei suoi genitori: spero di incontrarli a metà strada..”.

Sono le parole di Amanda Knox che,
intervistata dal settimanale Oggi, parla della vicenda giudiziaria che l’ha
coinvolta, insieme al suo ex fidanzato Raffaele
Sollecito
, per l’omicidio di Meredith
Kercher
avvenuto a Perugia cinque anni fa.

Amanda continua a dirsi
innocente e in vista del nuovo processo d’appello che si terra a Firenze a
partire dal 30 settembre, chiarisce che non sarà presente alle udienze.

Amanda,
dunque, seguirà il processo da Seattle, dove è tornata subito dopo essere stata
messa in libertà dopo quattro anni di carcere.

L’Amanda che compare nel video
girato daOggiha un viso più rilassato, ma la paura non è ancora
stata cancellata dai suoi occhi. Per l’accusa nel processo è ancora colpevole “ma
come può essere visto che non ci sono tracce della mia presenza nella stanza dove
è stato commesso l’omicidio?”, si chiede.

Per Amanda è questa la vera prova
della sua innocenza. Quattro anni della sua vita, racconta ancora, le sono stati
rubati, ma continua ad avere “massima fiducia nella giustizia italiana, ecco
perché sto qua a combattere ancora”.

E dell’Italia dice: “Non ho più niente là,
anni di terapia non mi hanno aiutato, neppure scrivere un libro mi ha liberato.
Starei molto meglio solo se il giudice ammettesse di avere sbagliato”.

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