CASAL DI PRINCIPE. Il Movimento per il Riscatto, tra i promotori del Comitato dei Fuochi e dei Veleni costituitosi dopo le recenti dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone, sta proseguendo la sua lotta in difesa del territorio e della popolazione dellagro aversano.
Domenica 15 settembre, alle ore 10.30, incontrerà i cittadini di Casal di Principe, San Cipriano dAversa, Casapesenna e dei comuni limitrofi nella nuova sede del movimento, a San Cipriano, in via G.B. Vico 44, strada che dalla chiesa dello Spirito Santo di Casal di Principe conduce a San Cipriano. Nel corso dellappuntamento lavvocato Francesco Martino,insieme agli altri componenti del movimento, illustrerà le prossime iniziative, considerato che la prossima campagna elettorale dovrà rappresentare una svolta per i comuni di Casal di Principe, San Cipriano e Casapesenna che, oggi, sono tutti governati da commissioni straordinarie perché le vecchie amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni camorristiche.
Il movimento spiega Martino intende proporre ai cittadini dei tre comuni unalternativa al vecchio modo di fare politica, basato sul ricatto economico e sulle false promesse elettorali ed vuole essere il punto di riferimento di tutti coloro che vogliono fare politica per risolvere i problemi della popolazione e non quelli personali dei singoli candidati.
Fin dalla sua costituzione continua lavvocato il movimento ha dato prova concreta di conoscere e condividere le preoccupazioni e le aspettative dei cittadini nati e/o residenti nei comuni della vecchia Albanova che sono stanchi di essere discriminati ed ingiustamente accomunati ad un clan malavitoso e sono stati abbandonati al loro destino dai politicanti nazionali e dai loro cosiddetti referenti locali che, fino ad oggi, hanno solo finto di interessarsi dei gravi problemi dellagro aversano (mancanza di lavoro, degrado ambientale e culturale, carenza di infrastrutture, eccetera) in campagna elettorale per dimenticarsene subito dopo il voto.
Il Movimento per il Riscatto, dunque, come sottolinea Martino, aspira a rappresentare il punto di riferimento per le giovani generazioni, sfiduciate dal vecchio metodo di fare politica e vuole contrapporsi a chi vuole solo sfruttare le problematiche del nostro territorio per chiedere contributi economici e visibilità personale senza creare opportunità di lavoro e migliori condizioni di vita sopratutto per quella parte di popolazione che, negli ultimi anni è aumentata a dismisura ed ormai da troppo tempo, vive nel disagio economico.
Vogliamo sensibilizzare le persone che desiderano, realmente, un cambiamento del modo di fare politica, conclude Martino a proporre le proprie idee, perché solo la partecipazione di un numero maggiore di cittadini alla vita politica contribuirà a migliorare larte del governare indirizzandola alla ricerca del benessere sociale e non al perseguimento di interessi di pochi singoli a discapito della collettività.