CASAPESENNA. Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato Umberto Venosa, 34 anni, di Casapesenna, ritenuto elemento di spicco del clan dei casalesi, ricercato da qualche settimana dopo essere stato raggiunto da unordinanza di custodia cautelare per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Luomo aveva trovato rifugio in unabitazione a San Marcellino, in via Foscolo, di pertinenza di Giuseppe Verrone, 34enne di Aversa, anchegli tratto in arresto per favoreggiamento personale aggravato. Denunciata anche la moglie di Verrone, M.A., 24 anni, incensurata.
Il provvedimento cautelare nei confronti di Venosa è scattato a seguito di estorsioni compiute a danno di imprenditori nel campo della distribuzione e dello stoccaggio di gelati per conto della Nestlè, nellagro aversano. In coincidenza della canonica scadenza di Ferragosto, gli emissari del clan, fazione Schiavone, Vincenzo De Luca, 36 anni, Andrea Bortone, 35 anni, e lo stesso Venosa, aveva posto in essere pesanti pressioni nei confronti degli imprenditori, costretti a consegnare una rata da duemila euro.