Cosentino resta ai domiciliari, no dei giudici a revoca arresto

di Redazione

Nicola Cosentino CASAL DI PRINCIPE. L’ex sottosegretario all’Economia del Pdl Nicola Cosentino resta agli arresti domiciliari a Sesto Campano.

Lo ha deciso il collegio di giudici della prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Orazio Rossi, che ha rigettato la richiesta dei legali difensori di Cosentino di revocare i domiciliari per l’uomo politico.

Già martedì scorso, il tribunale della Libertà di Napoli aveva confermato lo stato di detenzione per Cosentino, accusato di reimpiego di capitali illeciti con l’aggravante di aver agevolate ditte vicine al clan dei Casalesi e per concorso esterno in associazione camorristica.

La richiesta di revoca era stata depositata venerdì scorso dai legali Stefano Montone e Agostino De Caro. Il 26 luglio scorso il giudice del collegio giudicante C, Gianpaolo Guglielmo, aveva revocato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cosentino, dopo un annullamento con rinvio da parte della Corte di Cassazione che invitava il Riesame a motivare meglio sulle esigenze cautelari.

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