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Casapesenna, Pd: “Nuovi alvei in periferia per contenere allagamenti”
CASAPESENNA. Quante foto sono state pubblicate su Facebook e su varie testate giornalistiche nei giorni scorsi, a seguito di allagamenti provocati dalle intense piogge. Molti ritengono che tale problematica potrebbe essere risolta semplicemente con la pulizia ordinaria delle caditoie ma non crediamo sia la soluzione definitiva.
Così il gruppo dirigente del Pd, composto da Francesco Zagaria, Lello De Rosa, Domenico Fontana e da altri esponenti democratici, che ritiene Casapesenna, insieme ai paesi limitrofi, interessata da un problema di dissesto idrogeologico.
Le inondazioni provenienti dalle campagne commentano dal Pd sono causate sia dalla cementificazione selvaggia di intere aree che dall’eliminazione di grandi alvei naturali che erano in passato contenitori di grosse masse d’acqua. Quanti di noi hanno sentito parlare delle famose quattro vie? Erano strade rurali che si sviluppavano all’interno dei famosi cavoni in un passato recente riempiti di terra e massicciata di inerti per costruire una delle principali arterie del nostro comune: la famosa circumvallazione Casapesenna-San Cipriano, oggi divenuta la strada della vergogna a causa di tonnellate di rifiuti sversati in maniera incontrollata.
Da questa analisi concludono i democratici deve partire un progetto che deve prevedere la costruzione di alvei nelle zone periferiche per il contenimento delle acque meteoriche visto che oramai è arcinoto che il sistema fognario non regge. Questa è la nostra proposta di governo e pianificazione del territorio e la riteniamo seria per la risoluzione della problematica. Lasciamo agli altri la banalizzazione del problema.
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