Bellona, don Luigi Merola inaugura anno scolastico alla “Alighieri”

di Redazione

 BELLONA. Don Luigi Merola sarà l’ospite d’onore dell’inaugurazione dell’anno scolastico alla ‘Dante Alighieri’, manifestazione in programma giovedì 18 settembre nel salone delle conferenze dell’istituto comprensivo di Bellona.

“Ho visitato personalmente ‘A voce de creature’ e sono rimasto particolarmente colpito”, ha detto il dirigente Luca Antropoli nel suo messaggio di sensibilizzazione ai docenti per la raccolta fondi – La fondazione di don Luigi accoglie molti bambini che prima che venissero ospitati dalla fondazione vivevano in condizioni veramente disastrose. Oggi quella struttura rischia di chiudere definitivamente e credo che valga la pena sensibilizzarci e sensibilizzare i nostri alunni verso tematiche e problematiche così incisive soprattutto in un territorio martoriato come il nostro”.

La scuola diretta dal dottor Antropoli non è nuova a queste iniziative di grosso spessore sociale che, con il coinvolgimento e la presenza di personaggi decisamente forti, è pregnante di significato. Ma in questo caso la presenza del prete anticamorra, che vive sotto scorta dal 2004 perché minacciato di morte dalla camorra dopo la tragica fine di Annalisa Durante, assume una valenza simbolica che travalica gli usuali significati legati alle tematiche sulla legalità.

Lo scopo della sua presenza, infatti, oltre a fortificare i valori dell’istruzione e della socialità, offre un diverso significato agli alunni della scuola secondaria di primo grado tra cui anche quello di orientare l’opinione pubblica sui fatti accaduti nel luglio scorso riguardo alla chiusura di ‘Villa Bamb’, la sede storica di ‘A voce de creature’, confiscata alla camorra e trasformata in una fondazione per il recupero minorile nella lotta alla criminalità organizzata in Campania.

Don Luigi, negli ultimi tempi, ha dichiarato in più interviste che la sua Fondazione ha sempre rifiutato i denari offerti dalla politica ed è per questo motivo che sono divenute fattive tutte le condizioni per chiudere i battenti della Fondazione, soprattutto dopo il rifiuto del Comune di Napoli di alcune decine di migliaia di euro per pagare la tarsu, motivo per cui non riesce più a sostenere le spese della struttura che si occupa quotidianamente di minori a rischio.

Ad affiancare Don Luigi giovedì prossimo ci sarà naturalmente il profesor Antropoli con il suo staff ed il corpo docente al completo. E’ attesa anche la presenza e la partecipazione dei vertici locali dei carabinieri con il comandante della locale stazione di Vitulazio, il maggiore aiutante Crescenzo Iannarella, oltre al sindaco della città, Filippo Abbate, e al parroco monsignor Antonio Iodice.

di Anna Aurilio

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