Napoli, minorenni evadono da comunità e rapinano banche

di Redazione

 NAPOLI. I carabinieri della stazione di Posillipo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura del tribunale per i minorenni a carico di un 17enne napoletano responsabile, insieme a un complice, di una rapina e di una tentata rapina a Posillipo.

Nel corso di indagini i militari dell’Arma hanno accertato che il 21 maggio il 17enne e il suo complice (sottoposto a fermo) erano evasi da una comunità di recupero in provincia (dove entrambi erano ristretti per reati dello stesso tipo) e, dopo aver rubato un’auto dal parcheggio del centro in cui erano detenuti, si erano portati nel quartiere Posillipo di Napoli, tentando di rapinare la filiale del Banco di Napoli di piazza San Luigi ma venendo messi in fuga dalla guardia giurata.

Subito dopo, sempre a bordo della stessa auto rubata, si erano spostati in via Santo Strato riuscendo a rapinare lo sportello della Banca Popolare di Ancona: brandendo oggetti contundenti e minacciando direttore e impiegati erano riusciti a rapinare 1600 euro in denaro contante, l’orologio “tudor” del direttore (valore 2500 euro), oltre a un carnet di assegni, libretti di risparmio e il portafogli di un impiegato.

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