“L’arte della felicità” sul tema del desiderio: dibattito col giudice Can

di Redazione

 NAPOLI. Un “taxi della felicità” che per tutta la giornata di mercoledi 25 settembre offrirà passaggi gratuiti ai propri clienti in cambio di pensieri sulla felicità e sul tema del ‘desiderio’.

E’ una delle tante iniziativa che coinvolgeranno la città in occasione della nona edizione de “L’arte della felicità – Incontri e conversazioni”, in corso fino al 29 settembre, con la formula del “festival diffuso”. Ad aprire il cartellone di eventi, al Modernissimo, l’anteprima nazionale del film d’animazione “L’arte della felicità” (successo alla Settimana della critica alla Mostra del cinema di Venezia e in concorso al Raindance di Londra) prodotto da Luciano Stella e diretto da Alessandro Rak.

Tante le voci autorevoli che si alterneranno e confronteranno su un tema declinato nei più vari aspetti durante i giorni del festival, ideato da Luciano Stella e Francesca Mauro, che per la prima volta invaderà anche gli spazi del convento di San Domenico Maggiore.

La maggior parte degli eventi sono gratuiti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Tra gli ospiti delle varie sezioni giornalisti e scrittori come Luca Sofri, Daria Bignardi e Maurizio De Giovanni, i filosofi Aldo Masullo e Giuseppe Ferraro, il magistrato Raffaele Cantone, il giurista Aldo Schiavone, lo psichiatra Luigi Baldascini, l’astrologo Marco Pesatori.

Confermata la fortunata formula dei “Dialoghi in casa” (per gruppi di 40 persone, dal 24 settembre, iscrizioni gratuite dal 5 al 20 settembre), le novità di questa edizione sono la rassegna cinematografica “Fotogrammi di desidero” al Modernissimo (ingresso libero) che proporrà ben cinque anteprime di qualità oltre all’atteso lungometraggio ispirato proprio al festival: lo spagnolo “Arrugas” di Ignacio Ferreras; il documentario dell’artista iraniano Shahram Karimi “Open the Door” realizzato con i detenuti del carcere di Spoleto; “Il riscatto” di Giovanna Taviani, documentario su l’avventura umana di Salvatore Striano (protagonista di “Cesare deve morire”, di Paolo e Vittorio Taviani); “The Black Power Mixtape” dello svedese Goran Ollson sul movimento americano dal 1967 al 1975; “Five Broken Cameras” di Emad Burnat e Guy Davis, primo documentario palestinese candidato quest’anno agli Oscar e già vincitore a Sundance.

E ancora tra le nuove sezioni di questa edizione: “Le stazioni del desiderii” con le irruzioni del Teatro dell’anima sabato 28 settembre nella Funicolare centrale, stazione Augusteo, e nella metropolitana linea 1, stazioni di Dante e Vanvitelli. “I colori del desiderio” sono invece i laboratorì a cura dell’associazione Cerchio Infinito che si terranno al Pan, rivolti sia agli adulti sia ai bambini a partire dai sette anni.

Debutto anche per il “taxi della felicità” mercoledì 25 settembre – dalle 9 alle 19 – un taxi decorato con il logo della manifestazione offrirà un passaggio gratuito ai propri clienti in cambio di pensieri e opinioni sulla felicità, che saranno rilanciate dai social network.

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