Ischia, operatore ecologico si impicca dopo licenziamento

di Redazione

 ISCHIA. Un operatore ecologico di 56 anni, M.M., si è ucciso impiccandosi in un terreno limitrofo alla sua abitazione nel comune di Serrara Fontana, sull’isola di Ischia,in provincia di Napoli.

Per i suoi concittadini il gesto è da ricondursi all’assenza di lavoro ma il sindaco non è accordo e ritiene che i motivi siano altri. Sono stati alcuni vicini a scoprire il corpo e a chiamare i carabinieri della stazione di Barano d’Ischia: “Si è impiccato perché licenziato”, accusano all’unisono i concittadini dell’uomo.

Replica l’azienda: “Da un mese non veniva a lavorare, non abbiamo avuto più sue notizie, abbiamo chiesto i motivi per i quali non lo facesse, abbiamo quindi rescisso il contratto (che scadeva il 15 ottobre) e quando gli abbiamo mandato la lettera né si è fatto vedere né qualcun altro che perorasse la sua causa è intervenuto”, afferma il responsabile tecnico della società, Giuseppe Di Meglio.

“Abbiamo sempre fatto un’opera sociale cercando di aiutare lui e la sua famiglia facendolo lavorare – aggiunge il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso – ma era una persona con disagi. Quando ho saputo che non si recava a lavorare l’ho convocato in Municipio e chiesto spiegazioni. Mi ha detto che ‘non aveva la forza di lavorare’ e gli ho risposto di presentare un certificato medico ma poi ho saputo che non l’ha fatto ed è scattato il licenziamento. Non mi sento di dare in alcun modo la colpa alla ditta che l’ha licenziato”.

Di tutt’altra opinione l’ex vicesindaco Francesco Di Iorio, che afferma: “Quando non aveva lavoro veniva tutti i giorni a chiedere un’occupazione, in modo assillante, e di questo si interessarono anche altre persone che perorano la sua causa. Era una persona che aveva problemi – prosegue Di Iorio – ma era migliorato da quando aveva cominciato a lavorare come stagionale e dimostrava dedizione ed impegno. Sinceramente, mi sembra strano che non si sia presentato a lavorare negli ultimi 15-20 giorni e che non abbia tentato di essere riassunto come dicono altri”.

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