Vestiario Vigili, Accardo: “Il bando di fatto e’ stato annullato”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Mercoledì la commissione trattante, giovedì l’assemblea sindacale. Questi i due momenti di “lotta” promossi dagli esponenti sindacali della Cisl Fp e dal Siulp per fare chiarezza sulle condizioni lavorative della polizia municipale.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno l’organizzazione del lavoro, la dotazione al personale di veicoli e di strumenti indispensabili come quelli che permettono di effettuare l’alcol test, la quantificazione delle risorse economiche disponibili per il servizio. Un capitolo a sé è quello del vestiario. “Intendiamo fare chiarezza su tutto quanto riguarda la nostra attività. In particolare abbiamo avuto notizia dai mezzi di informazione di una gara bandita per l’acquisto delle nuove divise, poi abbiamo preso sempre dai mezzi di informazione che la gara sarebbe stata annullata e di nuovo che c’è stato chi ha affermato il contrario. Vogliamo capire”, affermano gli esponenti sindacali nel dare notizia dei due momenti di incontro tra personale ed amministrazione.

Per fare chiarezza sull’argomento relativo al bando di gara per la fornitura di nuove divise che è ancora presente sul sito comunale, abbiamo interpellato Gemma Accardo, responsabile amministrativa del settore economico del Comune. “Quel bando di fatto è stato annullato – esordisce – ma è ancora presente sul sito perché la revoca, con cancellazione dal sito, è competenza del funzionario che ha provveduto a formularlo. Cosa che ho personalmente chiesto di fare al comandante della polizia municipale in una lettera indirizzatagli circa un mese fa”.

“In quell’atto – continua Accardo – ho ricordato che fin dal mese di luglio, quindi prima che provvedesse a ufficializzare il bando di gara, il sindaco aveva dato disposizione che gli acquisti relativi a servizi e forniture per tutti i settori municipali sarebbero stati determinati da una nuova struttura il cui responsabile era stato indicato dal sindaco nella persona del funzionario Alessandro Diana che già si era attivato per riformulare il bando di concorso per l’acquisto della massa vestiaria della polizia municipale”.

“Il comandante ha risposto – prosegue Accardo – che avendo dubbi sulla richiesta di revoca dell’atto, desiderava una interpretazione autentica dell’ordinanza fatta dal sindaco per chiarisse se il vestiario fosse compreso tra le forniture di cui il nuovo organismo comunale si sarebbe dovuto interessare”. “Il primo cittadino – prosegue la funzionaria – gli ha risposto, la lettera è partita lunedì, confermando che il vestiario rientra nelle forniture”. “Ne segue – conclude – che il comandante dovrà revocare la gara e l’atto presente sul sito comunale verrà sostituito da quello di revoca della gara”.

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