Uno “spezzatino” di anti Sagliocco: il sindaco dorme sogni tranquilli

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Parte la controffensiva agli anti sagliocchiani e al fronte unico da dieci componenti si trasforma in uno spezzatino da quattro micro gruppi più facilmente controllabili.

Si allontana (se ci fosse effettivamente mai stato), quindi, il pericolo per questa amministrazione comunale di dover fare i bagagli anticipatamente. I dieci consiglieri comunali (i quattro Udc, i tre ex An, i due di Noi Aversani e Imma Lama) si sono divisi sulla possibilità di dare vita ad un documento unico con il quale chiedere l’azzeramento della giunta prima dell’approvazione del bilancio preventivo e una maggiore partecipazione alle decisioni della maggioranza.

Sebbene, come affermato da alcuni dei promotori dell’iniziativa, i documenti saranno pressoché uguali, è evidente la diversa portata politica di un solo documento sottoscritto da metà della maggioranza (con i due dell’opposizione Marco Villano e Pasquale Morra la metà del consiglio comunale, pur senza Cella e Candida) rispetto a quattro documenti sottoscritti in ordine sparso.

Per la cronaca, questi i quattro possibili sottogruppi: Udc (Orlando De Cristofaro, Mimmo Palmieri, Augusto Bisceglia e Luigi Vargas), tre ex An (Gianpaolo Dello Vicario, Gino Della Valle e Michele Galluccio), i due di Noi Aversani (Nico Nobis e Paolo Galluccio) e l’autonomista Imma Lama.

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