Fontane a secco in città: perchè?

di Antonio Arduino

 AVERSA. Fontana a secco in piazza Vittorio Emanuele. A segnalare il problema sono i cittadini che occupano per abitudine le panchine collocate nella piazza.

Sostengono che da oltre una settimana la fontana non zampilla più e sarebbe stato impossibile conoscerne il perché chiedendo agli operatori addetti all’igiene urbana, né avrebbe dato loro spiegazione qualche consigliere comunale di passaggio nella zona. L’assenza del getto d’acqua della fontana fa si che la vasca si trasformi in deposito di rifiuti, dando un’immagine negativa di quella che rappresenta la piazza più frequentata della città, tant’è che la fontana reca l’emblema di Aversa sui quattro lati.

Ricordando la mancata sostituzione del palo dell’illuminazione pubblica ha abbattuto oltre un mese fa in via Garibaldi i frequentatori abituali della piazza sottolineano come queste due circostanze, la fontana a secco e la mancata sostituzione del palo, diano un senso di scarsa attenzione all’immagine della città da parte degli amministratori. Confermato, sostengono, anche dal mancato funzionamento di altre fontane presenti nelle piazze di Aversa perché tre delle quattro fontane presenti in città sono senza acqua. Accanto quella di piazza Vittorio Emanuele ci sono le fontane che dovrebbero abbellire piazza Melvin Jones e piazza della Pace, quest’ultima mai entrata in funzione.

Un’immagine negativa per la città di Aversa che in vista della prossima apertura del castello aragonese quale sede della sezione staccata del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e del tribunale di Napoli Nord dovrebbe presentarsi al meglio della forma a quanti dovranno necessariamente raggiungere la struttura. Invece, per problemi probabilmente semplici da risolvere, i lasciano a secco fontane che essendo collocate al centro di piazze che rappresentano snodi obbligatori per il traffico veicolare diretto a castello aragonese daranno ombra all’immagine della splendida struttura che ospiterà il tribunale.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico