Festa di San Gennaro, musica e commozione all’Opg

di Redazione

 AVERSA. Occhi lucidi, volti rigati dalle lacrime, sguardi estasiati, sorrisi compiaciuti, labbra che bisbigliano dolcemente versi musicali, mani continuamente vibranti e pronte ad applaudire lungamente, una standing ovation finale rivelatrice di gioia e ammirazione.

E’ tutto in questa sequenza di immagini che ha per protagonista la popolazione carceraria dell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, lo straordinario successo che ha riscosso l’evento musicale organizzato in occasione della festività di San Gennaro.

Ancora una volta a ideare all’interno della struttura penitenziaria normanna un momento così denso di emozioni, speranza e solidarietà è stata l’associazione musicale e sociale “Casmu”, presieduta da Mario Guida; in stretta collaborazione con l’ente promotore della rassegna nazionale di teatro scuola “Pulcinellamente”, guidato dal direttore Elpidio Iorio; con i vertici dell’Opg aversano, ovvero il direttore Elisabetta Palmieri, il comandante commissario Luigi Mosca, il capo area pedagogica Angelo Russo; con gli assessorati del comune di Aversa ai servizi sociali e alla cultura; con il patrocinio del Comune di Carinaro rappresentato per l’occasione dal sindaco Mario Masi e dal consigliere Giuseppe Barbato. Tra gli artisti in concerto anche il musicista e cantautore Filippo Schisano.

Ospiti Rosaria Argento e Davide Centanni. Patrizia Mazzola ha presentato con la sua proverbiale bravura l’evento; mentre Antonio Belardo ha coordinato i service tecnici di audio e luci. Oltre ottanta i detenuti che hanno affollato la sala teatrale dell’Opg interagendo con palpabile entusiasmo con gli artisti presenti. Sono stati magistralmente interpretati brani del repertorio classico napoletano e alcuni inediti “in grado di dimostrare – ha sottolineato il cantautore Filippo Schisano – con parole e suoni come l’essenza dell’uomo rimanga imperturbabile, come l’umanità non risenta del tempo, nonostante gli eventi la mettano continuamente a dura prova”.

“Vedere queste persone così felicemente emozionate ci rende molto soddisfatti – ha detto il presidente Mario Guida – il senso del nostro impegno risiede nella gioia che procura a chi vi assiste. Portare l’arte, la musica, lo spettacolo in un luogo di grande sofferenza per noi significa molto, anzi diventa quasi necessario per dare un senso profondo al nostro agire nel campo della promozione artistica e musicale. I valori dell’uomo e il rispetto della sua dignità umana sono per noi un riferimento quotidiano e attraverso questi appuntamenti cerchiamo di tenere sempre accesa la luce per la speranza anche dentro chi per un errore si trova a vivere un contesto di buio e angoscia. Il successo che anche questa serata ha fatto registrare ha già impegnato noi e la direzione dell’Opg ad organizzare altri appuntamenti entro la fine dell’anno che a giorni saranno resi noti”.

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