Magliulo: “Videosorveglianza ripristinata sul territorio”

di Redazione

Christian MagliuloSAN FELICE A C. Christian Magliulo, componente dello staff del sindaco (con delega di coordinamento della protezione civile e sicurezza ambientale e comunale), insieme al responsabile e ai tecnici della ditta Montuoro Sas, ha dato inizio al ripristino del sistema di videosorveglianza cittadina previo sopralluogo e costatazione dello stato dell’impianto installato.

“Dal sopralluogo effettuato – spiega Magliulo – è risultato che trattasi di un impianto che prevede la centrale operativa istallata presso il comando di Polizia Municipale , la quale risulta in buono stato e funzionante, antenne di trasmissioni collocate sul santuario di SanMichele che consentono la ricezione delle immagini ma sulle quali sono stati riscontrati i seguenti problemi: l’impianto è stato in gran parte manomesso da parte di ignoti, che a nostro parere tecnico, sapevano dove e come operare; ed è emerso altresì, che oltre al sacerdote, custode della struttura vi sono altre persone che hanno libero accesso alla stessa”.

“Possiamo con sicurezza affermare – sottolinea Magliulo – che l‘intero sistema ha cessato di funzionare in data 29 aprile 2013, poichè risultano registrate in tale data le ultime immagini del sistema operativo. Tuttavia siamo riusciti ad ovviare al problema e posso dichiarare che al momento sono in funzione tutte le telecamere sull’intero territorio sanfeliciano. Facciamo inoltre notare che chi ha progettato e proposto l’intero impianto di videosorveglianza, opera sicuramente utile alla comunità, molto probabilmente, non avendo alcuna esperienza in tale settore, non ha provveduto a mettere in sicurezza la suddetta postazione di antenne trasmittenti che risulta essere il cuore dell’impianto stesso. Non hanno certamente saputo scegliere il materiale tecnico adeguato all’opera ne avuto l’umiltà di farsi consigliare da chi forse ne poteva sapere di più in materia di sicurezza, cosa che in data odierna è stato fatto come prima cosa, disponendo di due telecamere a vigilare h24 su di esso onde evitare nuovi spiacevoli inconvenienti”.

“Da ulteriori pianificazioni tecniche – fa sapere Magliulo – abbiamo rivelato che molte delle telecamere dovranno sicuramente cambiare posizione o essere sostituite completamente, in quanto non pertinenti allo scopo del progetto ne’ per postazioni strategiche né per qualità delle stesse. La stessa ditta Montuoro (società di grande professionalità e storicità nel settore sicurezza) mi ha segnalato che numerose volte ha cercato di consigliare all’assessore di turno una diversa tipologia di telecamera, perché le stesse paradossalmente si presentavano inutili in quanto non visibili di notte e quindi inefficaci al contrasto sia della criminalità che degli sversamenti abusivi sul territorio. Lo stesso Montuoro ha dichiarato che a tutt’oggi, pur avendo completato l’intero lavoro, non ha percepito nemmeno un euro e che per tutta la durata della messa in opera ha subito da parte di diversi assessori della vecchia amministrazione, solo problemi di natura logistiche e tecniche rimettendoci solo soldi per i vari cambiamenti di posizionamento delle telecamere stesse”.

“La società – conclude Magliulo – ha garantito che in breve tempo renderà possibile anche la visione notturna di tutte le telecamere installate sul territorio. Va da se che la ditta Montuoro ha dimostrato tutta la sua professionalità, mettendosi a piena disposizione della attuale amministrazione, nonostante non abbia ricevuto alcun pagamento, ricordando a tutta la cittadinanza che l’opera è costata 52mila euro”.

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