Pubblicita’ con donna sottomessa: protesta l’amministrazione

di Redazione

Cecilia D'Anna MADDALONI. Ricorrere agli istinti sessuali dell’uomo affiancando un prodotto da pubblicizzare a una bella donna in atteggiamento sottomesso e compiacente, abbinato a ‘slogan’ dal linguaggio anch’esso sessista è un’operazione svilente nei confronti dell’intera società, non solo del sesso femminile.

A finire nel mirino dell’amministrazione, guidata dal sindaco Rosa De Lucia, i manifesti che tappezzano alcune zone di Maddaloni e che vedono l’utilizzo di una donna in sottomissione per pubblicizzare un prodotto. L’utilizzo della donna per attirare l’attenzione e far parlare di sé e del prodotto non rappresenta altro che una visione cruda e distorta delle relazioni tra i generi, al solo scopo di soddisfare un impulso animalesco, trasferito poi sul prodotto pubblicizzato.

“La sottomissione della donna come persona, – dichiara l’assessore alle Pari opportunità Cecilia D’Anna (nella foto) – effettuata dai fautori e ideatori di tale pubblicità, oltre che inappropriata e di cattivo gusto, viola chiaramente l’articolo 10 del codice di Autodisciplina della comunicazione commerciale”. Quest’ultimo recita: “La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini. Essa deve rispettare la dignità della persona in tutte le sue forme ed espressioni e deve evitare ogni forma di discriminazione”.

“Vedere in alcuni punti della città i 6×3 – continua la delegata – con la sagoma di questa donna in sottomissione mi ha fatto rabbrividire. In questa immagine viene svilita la figura femminile. Queste foto rischiano di veicolare in messaggi dannosi. Da un lato sorge il problema dell’influenza negativa nei pensieri delle adolescenti, falsando i canoni di bellezza femminili, troppo difficili da raggiungere. In secondo luogo confermano il concetto che la donna non è vista come persona, ma come mero oggetto sessuale. Si crea una cultura dove, paradossalmente, a primeggiare sono gli stereotipi, i sessismi e le discriminazioni”.

Esprimono la loro disapprovazione e il loro disappunto per la campagna pubblicitaria anche il sindaco De Lucia, il capogruppo del Pdl Giuseppina Pascarella, la vice Dora Caturano, il capogruppo di ‘Terra Mia’, Antonietta Bernardo, e la consigliera Teresa Esposito.

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