Ospedale, il Consiglio vota l’ordine del giorno di Bove

di Redazione

Luigi BoveMADDALONI. Il consigliere comunale del Pdl, Luigi Bove, plaude all’approvazione del Consiglio comunale dell’ordine del giorno, da egli presentato e votato da tutta l’Assise, sulla questione dell’Ospedale Civile di Maddaloni.

Ecco il testo dell’ordine del giorno di Bove in favore del quale si era espressa, ancor prima della votazione in aula, anche l’ opposizione guidata da Andrea de Filippo di Maddaloni nel Cuore e non solo: “Premesso che: Il Piano Sanitario Regionale, meglio noto come Piano Zuccateli, nell’ambito della riorganizzazione, della riqualificazione, della razionalizzazione e del risparmio della spesa, prevede, tra l’ altro, l’accorpamento del Presidio Ospedaliero di Maddaloni con quello di Marcianise e quindi il relativo accorpamento e inglobamento nonché la chiusura della struttura sanitaria ricadente sul territorio maddalonese;

Una definitiva applicazione del Piano Sanitario Regionale, comporterebbe la drastica chiusura del Presidio Ospedaliero di Maddaloni e la perdita della propria entità giuridica, creando notevolissimi disagi ad una vastissima fetta di popolazione che non riguarda solo la Città di Maddaloni ma che si estende per l’intera Valle di Suessola, toccando paesi del Sud del Napoletano e centri del beneventano, con riferimento a circa 200mila abitanti;

Il diritto alla salute nonché quello relativo all’ assistenza sanitaria, accessibile a tutti i cittadini, è praticamente sancito dalla Costituzione Italiana (Articolo n. 32) soprattutto in riferimento ai bisogni della collettività tutta; Il Presidio Ospedaliero di Maddaloni risulta avere l’ indice più alto di produttività nell’ ambito dell’ex Asl Ce 01 e che può vantare una dotazione organica di ben 154 posti letto, praticamente superiore al requisito minimo di 100 unità letto per evitare la dismissione;

Visto che La riorganizzazione e il mantenimento dell’ esistenza del Presidio Ospedaliero di Maddaloni va rivista e affrontata anche in virtù di quanto previsto dall’ ex articolo 20 della Legge Regionale n. 67 del 1988, cioè l’ investimento di ben otto milioni di euro per la ristrutturazione e la riqualificazione;

In virtù anche del costruendo Policlinico , sarebbe impensabile tenere aperti , nel giro di pochi chilometri, diversi ospedali tutti con la stessa tipologia e nessuna specificità, nel recente passato istituzionale, sono state avanzate proposte concrete tese ad evitare la chiusura dell’Ospedale di Maddaloni, prevedendo l’applicazione della formula ‘Ospedale Riuniti – Maddaloni, Marcianise’, prevedendo un Polo di Emergenza a Maddaloni e uno di Elezione a Marcianise.

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a mettere in atto tutte le azioni istituzionali possibili nei confronti del Presidente della Giunta Regione Campania, della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, del Consiglio Regionale e del sub commissario regionale alla Sanità, Mario Morlacco, affinchè si garantisca ai Cittadini di Maddaloni il diritto all’ assistenza sanitaria intesa come diritto costituzionale; alla sospensione degli effetti del piano sanitario ospedaliero regionale”.

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