Strage bus, Simona e’ morta. La madre esce dal coma e chiede dei familiari

di Redazione

 NAPOLI. Non ce l’ha fatta Simona Del Giudice, la sedicenne coinvolta nell’incidente dell’autobus precipitato, domenica 28 luglio, dal viadotto della A16 Napoli-Canosa, a Monteforte Irpino.

E’ deceduta martedì mattina all’ospedale “Loreto Mare” di Napoli, dove si dal ricovero versava in condizioni critiche. Con la morte della ragazza salgono a 39 le vittime della strage. Nell’incidente sono morti anche il padre di Simona, Antonio Del Giudice, 51 anni, e la sorella Silvana, di 22 anni.

Su quel bus viaggiava anche la madre, Clorinda Iaccarino, 44 anni, tra i pochi sopravvissuti, che sabato scorso è stata fatta uscire dal coma farmacologico. Ha rifiutato di farsi operare, rifiutando di sottoporsi all’operazione al bacino, interessato da fratture complesse, dopo quella di laparotomia che ha subito domenica notte. Vuole tornare a casa, dai suoi familiari, ma purtroppo non conosce ancora la verità. Non sa, infatti, che il marito e le figlie sono morti.

Sulle due sorelle si era creato un “giallo” all’indomani della strage. Inizialmente, a causa del caos durante il riconoscimento delle salme da parte dei familiari, e vista la somiglianza fisica tra le due, Simona era stata data per morta, mentre la sorella Silvana ricoverata in ospedale, tanto che, durante le esequie a Pozzuoli, il vescovo aveva letto il nome di Simona sulla lista ufficiale delle vittime.

A seguire la playlist con tutti i video:

Strage di pellegrini- Playlist con tutti i video

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