Si suicida perchè gay a 14 anni, si indaga per istigazione

di Mena Grimaldi
 ROMA. La procura
di Roma sta indagando per istigazione al suicidio per la morte del 14enne che
la scorsa settimana si è tolto la vita lanciandosi dal balcone di casa, nel
quartiere San Basilio a Roma.

Il giovane prima di compiere il folle gesto ha
lasciato una lettera indirizzata ai genitori legando il gesto alla sua
omosessualità e al fatto di essere deriso.

Nella missiva, che è stata acquisita
dagli inquirenti, il giovane fa il nome di dodici amici -10 ragazzine e due
maschi- a cui i genitori avrebbero dovuto comunicare la notizia della sua
morte.

I dodici giovani verranno sentiti nei prossimi giorni dagli uomini della
squadra mobile e del commissariato San Basilio a cui oggi il procuratore
aggiunto Pier Filippo Laviani ha conferito la delega per l’attività
istruttoria.

Nella lettera, però, non c’è alcun accenno a gesti di bullismo e
gli stessi genitori, interrogati dagli inquirenti, hanno dichiarato di non aver
notato nulla di strano tanto da far pensare che il ragazzo fosse vittima di
bullismo a causa della sua omosessualità.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico