VENEZIA. E’ stata notificata all’architetto spagnoloSantiago Calatrava la citazione in giudizio per 3,8 milioni di euro di danni all’Erario relativi ai ”macroscopici errori” nella progettazione del Ponte della Costituzione a Venezia, inaugurato nel 2008.
Il processo inizierà il 13 novembre. In precedenza altri due tentativi di notifica alla “archistar” erano andati a vuoto. L’importo chiesto costituiscela somma che il Procuratore della Corte dei Conti del Veneto, Carmine Scarano, ha calcolato per i danni erariali direttamente imputabili alle carenze progettuali del quarto ponte sul Canal Grande, conosciuto con il nome del suo ideatore.
Le polemiche e le denunce per la lievitazione dei costi del ponte e le difficoltà realizzative avevano portato ad un’inchiesta della magistratura contabile durata dieci anni. Al termine, la Corte dei Conti aveva stimato i danni erariali totali in circa 7,6 milioni di euro. Del quarto ponte sul Canal Grande si iniziò a parlare già nel 1996, per arrivare all’approvazione definitiva da parte del Comune di Venezia nel 2001. Servirono poi altri sette anni perché la struttura vedesse la luce.