Letta: “Il Pdl sarà responsabile delle sue azioni”

di Redazione

Enrico LettaROMA. Sul caso Berlusconi “le decisioni che il Pd assumerà saranno le decisioni giuste”. Così il premier Enrico Letta, in visita in Austria, risponde a una domanda su come voterebbe sulla decadenza del mandato.

Sulle sorti del governo, poi, “il partito di Berlusconi – spiega Letta – si prenderà la responsabilità delle sue decisioni”. Quanto al tema della grazia a Berlusconi, il premier, ai giornalisti che gli chiedono se la concederebbe, risponde secco: “Non sono il presidente della Repubblica e quindi non è un mio potere”.

Sul futuro del governo, Letta spiega: “Il mio è un governo parlamentare di grande coalizione e deve la sua fiducia al presidente della Repubblica e al Parlamento e lavorerà finché avrà la fiducia del presidente della Repubblica e del Parlamento”.

In Italia “servono meno parole, più fatti, meno polemiche, più cose concrete e costruttive”, ha detto Letta spiegando che l’unica strada per diventare un Paese normale è “la stabilità politica perché il nostro Paese ha vissuto troppa instabilità e troppe polemiche”.

Per quanto riguarda la situazione economica italiana Letta spiega che “La ripresa è a portata di mano, sarebbe un errore” non coglierla. “Sono convinto che gli italiani sappiano i costi che avrebbe l’interruzione di un processo virtuoso che dà la possibilità di agganciare la ripresa”, ha sottolineato il premier.

“Il mio è un governo parlamentare di grande coalizione e deve la sua fiducia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitanoe al Parlamento”, ha poi aggiunto Letta in un’intervista alla tv austriaca da Vienna. L’esecutivo “lavorerà finché avrà la fiducia. – ha ricordato Letta il capo del governo – Sono convinto che gli italiani sappiano i costi che avrebbe l’interruzione di un processo virtuoso che dà la possibilità di agganciare la ripresa”.

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