Case di riposo, blitz in 100 strutture: farmaci scaduti e irregolarità

di Mena Grimaldi
 ROMA. Una vera e
propria task force quella istituita dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin per un controllo a
tappeto di strutture che ospitano anziani.

Eseguiti dal carabinieri del Nas, i
controlli sono stati effettuati in tutta Italia. Dal controllo è evidente che
molte strutture non sono in regola e sono carenti sulla marte igienico-sanitaria.

I militari dell’Arma hanno deferito sette persone all’Autorità
giudiziaria e 19 a quella sanitaria; eseguito il sequestrato preventivo di una
struttura ricettiva per un valore di circa 400mila euro; accertato 10
violazioni penali e 28 amministrative, sequestrato 17 confezioni di farmaci
scaduti.

Addirittura in un controllo effettuato in una struttura a Catania è
emersa lamancanza di personale qualificato per l’assistenza sanitaria e
sociale, il mancato rispetto dei requisiti strutturali organizzativi (impianti
sanitari non conformi all’uso dei disabili, mancato abbattimento delle barriere
architettoniche, assenza di climatizzatori nelle stanze e finestre prive di
zanzariere) e che la somministrazione dei farmaci avveniva tramite bicchieri di
plastica nominativi logori e insudiciati, impilati uno sull’altro e contenenti
le compresse sfuse da somministrare.

A Potenza, invece, i Nas hanno denunciato
l’amministratrice di una casa di riposo per anziani, ai sensi dell’articolo 591
del codice penale, perabbandono di persone incapaci, e dell’articolo 640
bis (truffa aggravata) poichè detenevano alimenti riportanti la dicitura Aiuto
Comunitario o Ue e quindi non commerciabili.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico