Differenziata, sfiorato il 50% di raccolta

di Antonio Taglialatela

raccolta differenziataGRICIGNANO. Il Comune di Gricignano raggiunge il 47,13% di raccolta differenziata, secondo le stime aggiornate a fine luglio.

Un successo che segue la percentuale del 39% centrata a fine giugno, rispetto al 15% di inizio anno. L’impulso dato dalla nuova amministrazione Moretti, dunque, sta dando i suoi frutti. Ma ad incidere notevolmente è stata sicuramentela collaborazione dei cittadini, come si può notare dai frequenti ritiri dei sacchetti dal distributore automatico collocato nella casa comunale di piazza Municipio.

Altro elemento è rappresentato dall’apporto degli abitanti delcentro residenziale della Us Navy, dove vivono quattromila militari e dipendenti dell’amministrazione statunitense. E’ solo dal 1 luglio, infatti, dopo la distribuzione dei sacchetti e la collocazione dei contenitori, che i residenti della cittadelladi via Boscariello stanno contribuendo al servizio.

Occorre, comunque,ancora un po’ di tempo affinché gli abitanti della Us Navy si abituino pienamente al sistema,senza dimenticare che nel centro urbano vi è una parte di cittadini, in particolare extracomunitari, che ancora non effettuano a dovere la raccolta. Ecco perché, a partire da settembre, oltre all’attivazione dell’isola ecologica, l’amministrazione intende potenziare la sensibilizzazione alla differenziata e applicare “tolleranza zero” verso chi non adempie a quanto previsto dall’eco-calendario.

E’ chiaro, quindi, che, di questo passo Gricignano raggiungerà a breve (e probabilmente supererà) la quota del 50% per uscire dal commissiarimento del settore rifiuti disposto dalla Prefettura dopo che il Comune, nel periodo 2010, quando a governare era la commissione straordinaria, non ha raggiunto gli obiettivi di raccolta previsti dalla normativa.

Sempre nell’ottica del miglioramento del servizio la giunta Moretti, di recente, ha approvato un piano di riduzione della produzione dei rifiuti e l’incremento della raccolta differenziata, per un importo di 57,970 euro, richiedendo il relativo contributo alla Provincia di Caserta, nell’ambito dei finanziamenti concessi nel dicembre 2011 dalla Regione Campania.

Il progetto è articolato in una serie di interventi di spesa. Un servizio “intelligente”, a partire dall’acquisto di un palmare di rilevazione degli elementi identificativi posti sui sacchi e contenitori rigidi, attraverso codici a barre e coordinate gps (16mila euro).

Inoltre, un totem di raccolta stradale per piccoli Raee (rifiuti elettronici, come toner e cartucce per stampanti) con identificazione dell’utente, gestione automatica del controllo qualitativo e della pesatura dei materiali conferiti, rilevazione continua del riempimento dei contenitori, trasferimento in centrale, tramite rete wireless delle informazioni raccolte. Fornitura di schede a microprocessore con codici a barre per la registrazione dei dati identificativi degli utenti e per l’attivazione di servizi come erogazione di acqua, detersivi alla spina, fornitura di servizi comunali e privati.

E ancora: un impianto stradale erogatore automatico di acqua trattata, posto nei centri di raccolta servizi da rete elettrica e idrica, che fornisce acqua microfiltrata e declorata, eventualmente anche con Co2 e refrigerata, con pagamento con punti derivanti dalla premialità della raccolta differenziata, caricati su schede a microprocessore.

Infine, un software per l’acquisizione automatica dei dati provenienti dalle apparecchiature (ruoli Tarsu ed elenco conferimenti degli utenti) e un sito internet eco web a disposizione del Comune attraverso il quale è possibile accedere sia ai dati amministrativi e organizzativi dell’Ente (password per dirigenti e funzionari) che ai dati personali del singolo cittadino (con proprio codice e pin).

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