Cooperative, Napoli rassicura: “Cittadini selezionati, nessun ghetto”

di Antonio Taglialatela

 GRICIGNANO. Ulteriori rassicurazioni quelle ricevute dall’amministrazione comunale di Gricignano sulla richiesta di acquisizione, da parte del Comune di Napoli, della proprietà dei 150 alloggi situati nei dintorni della cittadella Us Navy.

L’assessorato all’Edilizia del capoluogo campano, retto da Alessandro Fucito, ha infatti garantito che uno dei criteri di formazione della graduatoria degli assegnatari attiene alla “assenza di precedenti penali per reati di particolare gravità” e che le stesse assegnazioni “interesseranno tutti i cittadini napoletani inseriti in graduatorie ad hoc” e “non trasmoderanno giammai in trasferimenti tout court di interi quartieri-ghetto”.

Insomma, il Comune di Napoli ribadisce che a Gricignano non si creerà una “nuova Scampia”, nel senso negativo del termine. Rassicurazioni che sono giunte nel corso di una riunione convocata dall’assessore Fucito e tenutasi, giovedì 1 agosto, nella sala riunioni dell’assessorato di Palazzo San Giacomo. E’ stato il secondo incontro sull’argomento, dopo quello di fine maggio. Presenti, per l’amministrazione gricignanese, il sindaco Andrea Moretti, il vicesindaco e delegato all’urbanistica, Andrea Aquilante, e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Anna Cavaliere; per il Comune di Napoli, oltre all’assessore Fucito, il presidente della commissione patrimonio, Vincenzo Varriale, il direttore centrale del patrimonio, Maria Aprea, il dirigente del patrimonio, Fabio Fracasso, l’avvocato Franco Verde.

L’amministrazione napoletana intende acquistare la piena proprietà degli appartamenti, elargendo oltre 31 milioni di euro alla “Gricignano Sette srl” (realizzatrice degli alloggi) per il diritto di superficie, e oltre 3 milioni di euro al Comune di Gricignano per la nuda proprietà.

Il sindaco Moretti, a proposito dell’impatto sociale che potrebbe comportare l’operazione immobiliare, ha rappresentato il “clima di allarme” ingeneratosi tra i suoi concittadini per il timore che quella zona si trasformi in un “ghetto”, pregiudicando la comunità locale. Da parte sua, l’assessore Fucito ha richiamato la rigorosa applicazione della normativa vigente per le assegnazioni di edilizia popolare, assicurando il pieno rispetto delle regole al fine di spazzare via ogni perplessità.

Prendendo atto di tali chiarimenti, Moretti ha rinviato la discussione ad una prossima riunione, anche per approfondire altre questioni tecnico-giuridiche, chiedendo il tempo di confrontarsi con le forze politiche e sociali della sua comunità.

Ancora una volta, dunque, nessuna posizione definitiva da parte dell’amministrazione di Gricignano. Occorre tempo per decidere anche perché si tratta di una questione ereditata dalla precedente amministrazione Lettieri, sulla scorta di una deliberazione del Consiglio, passata poi attraverso la commissione straordinaria. Quest’ultima, dopo una serie di pareri e consultazioni legali, ha demandato la decisione finale al nuovo governo cittadino insediatosi nel novembre scorso.

Intanto, il vicesindaco Aquilante ci tiene a sottolineare: “Finora l’amministrazione comunale ha agito nella piena trasparenza ed è intenzionata a porre in essere un ampio confronto prima di qualsiasi decisione, negativa o positiva che sia. Ridicola, pertanto, continua ad essere la posizione di chi, dall’opposizione intra e, soprattutto, extra consiliare, vuole speculare politicamente sulla vicenda”.

SCARICA LA CONVOCAZIONE E IL VERBALE DI RIUNIONE

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