Abusivismo, il Movimento Riscatto esulta per ddl Demolizioni

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. Il Movimento per il Riscatto esulta per il disegno di legge sulle “Demolizioni” approvato dalla commissione Giustizia del Senato che fissa delle priorità sulle future demolizioni dei fabbricati abusivi.

In tal modo viene recepita quella che era una delle richieste formulate nello scorso mese di settembre 2012 dal movimento dopo le manifestazioni fatte dopo l’abbattimento di alcuni fabbricati a Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna. All’epoca iniziò anche una raccolta di firme per chiedere all’Ufficio Demolizioni della Procura della Repubblica di Napoli di fissare delle priorità nelle demolizioni dei fabbricati, evitando le prime case di necessità ed iniziando da chi aveva costruito su suoli demaniali, per speculazione edilizia, aveva altri alloggi, aveva fabbricati non ultimati lasciando per ultime le prime case di necessità.

“Siamo soddisfatti – commenta l’avvocato Francesco Martino, presidente del movimento – perché vediamo recepite alcune delle nostre richieste da parte dei parlamentari a dimostrazione che non erano campate in aria come qualcuno all’epoca in cui le abbiamo formulate sosteneva, bensì erano sorrette da buon senso e da un chiaro supporto giuridico. In questo momento nel quale abbiamo appreso dai mass media che sono stati stanziati dal Governo milioni di euro destinati ai comuni affinchè procedano alle demolizioni dei fabbricati abusivi ci sembra il momento giusti per una serena riflessione sulla necessità di demolire in zone nelle quali si è costruito per la quasi totalità per necessità e per sostituirsi allo Stato che non ha realizzato alloggi popolari da oltre trenta anni lasciando la popolazione nell’ingovernabilità dei suoli. Finalmente oggi si procederà ad una graduatoria ed i magistrati potranno far applicare la Legge senza danneggiare eccessivamente i cittadini. Tutto ciò deve stimolare i comuni che ne sono sprovvisti come quelli di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna ed altri a dotarsi del Puc viste le prossime ed incombenti scadenze fissate per il 2014 affinchè i cittadini che ne hanno necessità possano trovare soluzioni al loro fabbisogno abitativo”.

Il Movimento per il Riscatto, conclude Martino, “solleciterà le competenti autorità a non ritardare l’approvazione dei Puc ed ad attivarsi indicendo subito dopo gli atti burocratici le conferenze di servizio con le associazioni territoriali che devono obbligatoriamente essere consultate affinchè si proceda alla redazione di un Puc che recepisca le istanze della popolazione e non di pochi singoli”.

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