Terremoto tra Campania e Basilicata

di Redazione

 NAPOLI. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle 5:55 al confine tra Campania e Basilicata, tra le province di Salerno e Potenza.

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10,6 chilometri di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni salernitani di Caggiano, Ricigliano, Romagnano al Monte e Salvitelle, e di quelli potentini di Balvano, Baragiano, Picerno, Sant’Angelo le Fratte, Savoia di Lucania e Vietri di Potenza.

Non si registrano danni a persone o cose. Due forti scosse subito dopo l’una di notte sono state chiaramente avvertite anche dalla popolazione nella Sicilia nord-orientale. La terra ha tremato all’1.04 (magnitudo 4.1) e due minuti dopo (4.2).

Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i terremoti hanno avuto ipocentro entrambi a 10,4 chilometri di profondità ed epicentro in prossimita’ dei comuni di Brolo, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Patti, Piraino, Raccuja, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra.

Gli eventi sismici sono stati chiaramente avvertiti a Messina e anche sulle isole Eolie, dove popolazione e turisti sono usciti da case e alloggi spaventati dalle scosse. I palazzi hanno tremato anche a Reggio Calabria. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

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