Napoli, degrado al cimitero di Poggioreale

di Redazione

 NAPOLI. Tombe danneggiate, cappelle profanate, lapidi illeggibili. E’ questa la condizione in cui versa il cimitero di Poggioreale a Napoli.

Il degrado e l’incuria sono visibili a tutti, soprattutto quando si paragonano le cappelle dei privati, frequentemente pulite dai parenti più stretti, a quelle comunali lasciate nel totale abbandono. Su molte tombe mancano addirittura i nomi di chi è passato a miglior vita.

Sul fronte sicurezza non va meglio. Il cimitero è stato depredato più volte in passato da bande specializzate che hanno portato via marmi pregiati, pavimenti e portafiori in rame, oltraggiando gli omaggi floreali lasciati sulle tombe. Il tutto durante la notte quando il camposanto è terra di nessuno. Il personale, infatti, è ridotto ai minimi termini e spesso di notte non resta nessuno a guardia dei sepolcri.

Una condizione di abbandono che riguarda anche il cosiddetto “Quadrato degli uomini illustri’ dove sono sepolte, tra le altre, le spoglie di Salvatore Di Giacomo, Saverio Mercadante, Benedetto Croce e non meno di altri 150 tra uomini e donne illustri. Pezzi di lastre di marmo e di lapidi sono sparsi un po’ ovunque; radici e piante hanno distrutto scale, asfalto e ingressi.Impalcature arrugginite sono dimenticate tra le erbacce e la vegetazione è cresciuta così tanto da nascondere addirittura alcune nicchie.

Il servizio cimiteri cerca di fare il possibile. Ma senza i soldi dell’amministrazione comunale si può fare veramente poco.

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