Frode fiscale per 4 milioni: sequestrati beni ad azienda nel Salernitano

di Redazione

 SALERNO. Sei immobili, 14 autoarticolati, due automobili di grossa cilindrata per un valore complessivo di circa 600 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Sala Consilina (Salerno) a una società di capitali del settore dei trasporti, con sede a Teggiano.

Dalle indagini delle Fiamme Gialle, iniziate nel mese di dicembre dello scorso anno – dopo una segnalazione antiriciclaggio per operazioni sospette effettuata da un istituto di credito cooperativo nel Vallo di Diano – è emerso che la società, specializzata in trasporti di derrate alimentari, aveva messo a segno una frode fiscale sottraendo al fisco circa quattro milioni di euro di ricavi, evadendo 800mila euro di iva e non versando 200mila euro di imposta regionale sulle attività produttive.

Per accedere a un finanziamento bancario per circa 40mila euro, la società, come riferito dagli investigatori, aveva simulato di intrattenere rapporti commerciali con un’azienda di Bari emettendo false fatture per analogo importo, documenti poi presentati allo sconto bancario per la concessione del prestito. Nel corso degli accertamenti i militari hanno inoltre costatato che la società, pur avendo regolarmente presentato per il 2011 le prescritte dichiarazioni fiscali, aveva totalmente occultato il reale volume d’affari.

L’amministratrice della società, una donna di 30 anni di Padula, è stata denunciata per frode fiscale.Frode che ammonta, complessivamente, a circa 4 milioni di euro di ricavi sottratti all’erario, 800mila euro di iva evasa e 200mila euro di Irap non versata.

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