Offerte dei gestori telefonici: attenti ai “bidoni”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Vi siete mai chiesti quale sia la maggiore preoccupazione degli Italiani? La possibile crisi di Governo con ritorno alle urne, legata alle peripezie giudiziarie di Berlusconi? Lo spread che sale e che scende? La disoccupazione che cresce? Il lavoro giovanile che non c’è? La crisi del commercio?

Il rischio di una guerra totale scatenata da tutto il fermento che bolle nel mondo? Niente di tutto questo. Basta guardare per qualche ora la televisione, magari facendo zapping tra i canali, per rendersi conto che la preoccupazione maggiore degli Italiani è quella di scegliere l’operatore telefonico che dia più minuti di conversazione, più messaggini, più tempo di navigazione sul web con la minima spesa, magari dando anche in omaggio un telefonino.

Sembra follia ma è così. Almeno è questa la sensazione che si riceve guardando i programmi televisivi proposti in questa calda estate 2013 a chi purtroppo, per ragione di spesa, è costretto a restarsene a casa, saltando la meritata e canonica vacanza.

La segnalazione arriva dal Codacons Aversa. L’associazione dei consumatori, registrando ed analizzando decine di stacchi pubblicitari trasmessi dai vari canali televisivi, nazionali e locali, nei primi quindici giorni di agosto, ha calcolato che ogni tre spot pubblicitari ce n’è uno che suggerisce la scelta di un operatore telefonico. Segnalando, inoltre, che spesso gli operatori fanno concorrenza a se stessi proponendo offerte diverse e, in apparenza, più appetibili quanto a costi, minuti, messaggini e navigazione web ottenibili pagando una manciata di euro di differenza.

Un modo di fare che, per il Codacons, deve indurre gli utenti a riflettere prima di sottoscrivere contratti che, alla lunga, si rivelano “bidoni” dai quali si esce solo pagando fior di euro di penale.

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