Musica e chiese, Virgilio: “Aversa mortificata”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. «Tutto il rispetto per le altre città della provincia di Caserta che si sono viste approvare i progetti, ma la Regione Campania non poteva assolutamente accantonare, per non dire mortificare, Aversa».

A parlare la numero due dell’amministrazione Sagliocco con delega alla cultura Nicla Virgilio. L’esponente del Pdl continua come un fiume in piena: «Siamo finiti al 56esimo posto, eppure quei due progetti intendevano valorizzare una realtà che è sotto gli occhi di tutti: ‘Aversa Città della musica e delle cento chiese’.D’intesa con il sindaco, che si è speso tanto per la buona riuscita, intendevamo valorizzare le peculiarità con una proposta progettuale che l’amministrazione comunale, in partenariato con il Comune di Casaluce, ha presentato alla Regione Campania nelle scorse settimane».

Una polemica soft, questa della Virgilio, che conclude affermando: «Abbiamo, comunque, deciso che non ci fermeremo. Il connubio con le scuole dell’obbligo, anche grazie all’interessamento del sindaco, è iniziato con il concerto della scuola media Parente sul sagrato della chiesa della Madonna di Casaluce e continuerà per rimarcare quello che dovrà diventare un brand: Aversa città della Musica».

Per la cronaca il primo dei progetti presentati ha come obiettivo principale quello di «veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Città di Aversa e di tutto il ‘prodotto Campania’ sia a livello nazionale che internazionale». Le azioni del progetto erano anche già state calendarizzate tra il 1 settembre 2013 al 31 maggio 2014 in un articolato programma che prevedeva «iniziative artistiche e musicali di grande impatto mediatico di forte valore culturale».

Si tratterà di eventi musicali che vedranno come protagonisti soprattutto musicisti aversani o originari di Aversa e in memoria di grandi compositori del passato quali Cimarosa e Jommelli, tra i massimi esponenti del Settecento napoletano, ricercati e venerati per la grandezza della loro arte in tutta Europa, dalla corte di Vienna a quella dello zar.

«Questo progetto – aveva spiegato il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco – rientra in un piano di valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale della nostra Città, la prima contea normanna. Puntiamo alla valorizzazione, promozione e diffusione del brand Aversa Città della Musica attraverso il quale consacrare la grande tradizione musicale aversana».

Le iniziative di questo progetto si intersecano con quelle di un altro progetto che, di fatto, prevede la riattivazione del vecchio festival cimarosiano ampliato anche a Niccolò Jommelli con il “Jommelli/Cimarosa Festival”.

Il progetto prevede accanto a manifestazioni musicali in grado di rilanciare la Città di Aversa come città della Musica anche il restauro e ripristino del sedile nobiliare di San Luigi, che, una volta ristrutturato, verrà adibito ad ufficio di promozione turistica della Città di Aversa nonché a sede organizzativa dell’evento ‘Iommelli/Cimarosa Festival’.

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