Galluccio: “Attiviamoci per terza fermata della Metropolitana”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “E’ venuto il momento di attivarsi per dare vita alla terza fermata della metropolitana nella nostra città”.

A dichiararlo Michele Galluccio, consigliere comunale del Pdl, che continua: “Dovrebbe trattarsi della fermata di Aversa Tribunale e sorgere al confine con Teverola, nei pressi del ponte ferroviario, a poche decine di metri dal Castello Aragonese”.

Una richiesta che, secondo l’esponente del centro destra aversano, non sarebbe peregrina visto che proprio in questi giorni la Regione Campania ha provveduto al finanziamento dell’ultima tratta di quel ramo della metropolitana che da Piscinola dovrebbe portare all’aeroporto di Capodichino, consentendone, di fatto, il raggiungimento anche da Aversa.

“Ma quello che più mi preme – ha continuato Galluccio – è ricordare che esiste un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 dalla Regione Campania, Provincia di Caserta, Comune di Aversa e MetroCampania per il restayling di diverse zone della città. Un protocollo del quale il nostro sindaco Giuseppe Sagliocco ha da sempre sollecitato la realizzazione. Ora si attivi, visto che il progetto, in buona parte, è anche già finanziato”.

Per la cronaca, si tratta di un progetto, congedato anche dalla giunta Ciaramella, che prevede due diversi step per complessivi diciotto milioni di euro. Quello già approvato ammonta a circa sei milioni (già finanziati dalla Regione Campania) e prevede il rifacimento totale di strade, marciapiedi, arredo urbano e altro di via di Jasi e via Gramsci e da via Gramsci attraverso la Variante fino all’altezza della stazione di Aversa Nord.Inoltre, prevista l’apertura di via dell’Industria anche su via Nobel (con un’area parcheggio a servizio della fermata di Aversa Ippodromo) grazie ad un esproprio e la sistemazione di via Garofalo dall’incrocio con la Variante al cimitero e di via Leonardo da Vinci con nuova apertura su via Giotto. Questo intero tracciato sarà corredato da una pista ciclabile.

Sembra un ‘libro dei sogni’, ma da quanto è dato sapere esiste sia il protocollo d’intesa, mai revocato, che la delibera di giunta. Lo stesso progetto prevede, poi, di cambiare radicalmente faccia ad una zona vitale della città con la trasformazione dell’area che va dall’Arco di Porta Napoli a via Torretta in una mega piazza.

“L’idea dell’amministrazione Ciaramella, – spiega Galluccio – recepita nel progetto di MetroCampania, eradi creare un salotto urbano che faccia da biglietto da visita alla nostra città, un ingresso dignitoso. Lo stesso tracciato, però, solo per motivi particolarissimi potrà ridiventare strada perché a perimetrarla ci saranno dei pilomat che al bisogno possono essere abbassati, ma sarà l’eccezione. Tutt’intorno, infatti, sarà rivista, ovviamente, la viabilità con probabile ingresso in città dal Parco Argo”.

Per quanto riguarda la seconda parte del protocollo d’intesa, si tratterà di realizzare nell’attuale parcheggio dell’Alifana e nell’area dove insiste la vecchia stazione un parcheggio interrato a due piani con i superficie un’altra piazza con tanto di arredo urbano e strutture collettive al servizio dei cittadini. Un libro dei sogni? Non lo sappiamo. Quello che è certo è che quel libro è inspiegabilmente chiuso dopo tanto chiasso della politica.

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