Cimitero, un lettore: “Ma i loculi comunali?”. Barbato: “A breve i lavori”

di Antonio Arduino

 AVERSA. “Caro direttore, ogni settimana – scrive un lettore in una mail inviata alla redazione – mi reco al cimitero per un saluto ai miei cari e noto strade dissestate, erbacce cresciute in maniera smisurata tra i loculi.

Ma i nostri amministratori dove sono? Dove sono sepolti i loro cari? La questione veramente assurda è quella riguardante la concessione dei loculi comunali. I loculi comunali vengono concessi, se il Comune ha la possibilità, quando la necessità è imminente, nel senso che alla morte di un caro il parente si reca al comune e gli viene assegnato un loculo, ma se si ha la sfortuna di ‘morire nel periodo sbagliato’, cioè nel periodo in cui al comune mancano i loculi allora si è completamente tagliati fuori, quindi non se ne ha più diritto. Il defunto verràseppellito nello spazio comune o i propri cari dovranno provvedere ad acquistarlo privatamente a costi insostenibili, i prezzi oscillano tra i 7 mila fino ad arrivare ai 15 mila euro”.

“Ho letto – continua la mail – che verranno costruiti nuovi loculi, quindi perché non dare a coloro che non hanno potuto usufruire di questo vantaggio la possibilità di poter fare una richiesta per un loculo comunale? Ma poi quando saranno realizzati e quando sarà realizzato l’ampliamento del cimitero che annunciato a gennaio l’assessore Elia Barbato?”.

Per dare risposta abbiamo girato le domande all’assessore. “Le dichiarazioni fatte a gennaio erano relative a progetti in itinere che oggi sono in fase di realizzazione”, esordisce Barbato. “Allora i fondi non c’erano, ora sono in cassa e giusto in questa settimana, con delibera di giunta, sono stati destinati per realizzare i lavori relativi alla sistemazione dei vialetti e delle caditoie”.

“Nei prossimi giorni – continua Barbato – Alessandro Diana affiderà i lavori che essendo di piccola entità potrebbero concludersi nel mese di settembre”. “Circa il progetto dell’ampliamento – aggiunge l’assessore – dopo l’approvazione del bilancio, abbiamo approvato in giunta poi toccherà al consiglio”.

“Utilizzando lo spazio compreso fra la parte posteriore del cimitero e la linea ferroviaria, che sarà oggetto di esproprio, realizzeremo – dice Barbato – mille nuovi loculi, spendendo circa 1milione e 800mila euro, somma che include anche la quota necessaria all’esproprio”.

“Intanto – continua – ho già contattato i proprietari dei terreni che si sono dichiarati disponibili a cedere i loro terreni e impegneremo altri 250 mila euro per realizzare subito 300 loculi”. “Utilizzando i vecchi campi di un inumazione questi loculi – sottolinea Barbato – potranno essere realizzate rapidamente, mentre per l’ampliamento sarà necessario un tempo più lungo anche se il terreno è già libero perché bisognerà realizzare anche pensare ai sotto servizi come strade e fogne”.

“Per questo realizzeremo, come ho già detto – ribadisce Barbato – i 300 loculi, cosicché non ha alcun senso la preoccupazione espressa dal lettore di non averne disponibilità in caso di bisogno”. “Se aderissimo alla richiesta di consentirne l’acquisto anche senza avere come si dice il morto in casa, premesso che per farlo sarebbe necessario effettuare una modifica al regolamento cimiteriale, si correrebbe il rischio – sottolinea l’assessore – di vedere esaurita la disponibilità dei loculi in brevissimo tempo riattivando il meccanismo perverso della vendita a costi elevatissimi segnalato dal lettore”.

“Un sistema illegale che – sottolinea Barbato – l’amministrazione combatte offrendo loculi a prezzo inferiore ai mille euro proprio usando il sistema dio assegnarne quando c’è la necessità”. “Tant’è – conclude – che con il metodo adottato fino ad oggi di realizzare loculi sui campi di inumazione abbiamo accontentato tutti, cancellando la speculazione”.

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