S.Maria a Vico, problemi idrici: opposizione interroga il sindaco

di Redazione

 S.MARIA A VICO. I membri all’opposizione nell’Assise vicana, Carmine De Lucia e Mimmo Vigliotti, hanno messo nero su bianco un’interrogazione consiliare indirizzata al primo cittadino Alfonso Piscitelli, al segretario comunale dell’Ente e all’assessore competente.

“Intervento di somma urgenza per il potenziamento della rete idrica di via nazionale” è l’oggetto dell’interrogazione alla quale i consiglieri chiedono venga data risposta scritta oltre che orale. I problemi di mancanza di acqua nelle proprie abitazioni, che interessano nello specifico gli abitanti di via Nazionale, a partire da località Cellaio in direzione via Grottale, hanno visto ancora una volta modalità di affidamento poco trasparenti per l’Ente. Qual è il quadro economico di riferimento dei lavori per il potenziamento e quali sono gli accordi tra il Comune ed il Consorzio idrico Terra di Lavoro: sono queste sostanzialmente le perplessità dei due consiglieri che chiedono nello specifico ai destinatari dell’atto spiegazioni circa “le procedure di coordinamento tra il Citl e l’Ente Comune dato che agli atti non sono risultati evidenti né da determine di settore né da indirizzo politico con delibere di giunta comunale”.

“Qual è il quadro economico dei lavori in svolgimento e perché si è contemplata l’autorizzazione dei lavori anche a più stralci con finanziamento a proprio carico (del Comune) ed a valere sul credito dell’Ente Comune? E’ legittima l’operazione dei lavori a compensazione così come concordata”, si legge ancora nell’interrogazione protocollata in Comune dove De Lucia e Vigliotti chiedono inoltre delucidazioni circa l’eventuale variazione nel bilancio comunale per la copertura di tali lavori ed ancora se l’Ente ha sovrainteso le procedure di legge per l’affidamento dei lavori a suo carico o se il consorzio ha proceduto per affidamento diretto senza regolare gara d’appalto. “Sappiamo o meno leggere le carte, cosa evidente è che i Lavori Pubblici a Santa Maria sono fatti sempre allo stesso modo, soprattutto per chi conosce bene la legge”, concludono i consiglieri.

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