ORTA DI ATELLA. Un granello di sabbia in un deserto immenso. E questa la sensazione che lunedì mattina abbiamo percepito nel vedere finalmente ripulite le aree di sosta in prossimità di Orta di Atella dellasse viario Caivano-Arzano.
La forte segnalazione dellassociazione Laboratorio di idee Stanzione di Orta, già aderente al coordinamento Comitati Fuochi, della scorsa settimana, quando denunciava la precaria e compromessa situazione riguardante unarea dove era stata sversata una considerevole quantità di amianto, ha indotto lamministrazione comunale ad assumere un atteggiamento teso alla reale soluzione del problema.
Nel sottolineare che azioni di questo tipo dovrebbero comunque rientrare in un normale programma di qualsiasi tipo di amministrazione, denunciamo con forza che le condizioni ambientali del nostro territorio sono ormai notoriamente e seriamente compromesse.
La correlazione tra laumento di malattie tumorali e linquinamento ambientale ormai è certa. Dopo le nostre innumerevoli segnalazioni e denunce sembra che nella politica del negare e dellindifferenza si sia aperta una breccia. La nostra speranza resta che il governo del nostro paese si faccia carico e affronti nella maniera giusta questa grande emergenza ambientale.
La difesa della salute dei cittadini deve essere una priorità inderogabile, nel continuare la nostra opera di segnalazioni, denuncia e sensibilizzazione confidiamo che questo piccolo intervento sia linizio di un percorso virtuoso, il nostro ruolo è stato e sarà sempre quello di vigilare.
Riteniamo e affermiamo con grande convinzione che in nessun modo ossa essere messa in discussione il nostro impegno anche in eventuali tavoli tecnici e ci auguriamo quanto prima, che affrontino con proposte e soluzioni concrete lemergenza. Nel denunciare, comunque, eventuali omissioni nel caso non ci fossero soluzioni adeguate non saremo sicuramente schivi nel denunciare e mobilitare i cittadini.
Laboratorio di Idee Stanzione Orta di Atella