De Angelis firma il “Patto della Terra dei Fuochi”

di Redazione
 MARCIANISE. Come è giusto che fosse, anche il
Comune di Marcianise è stato inserito nel protocollo d’intesa “Patto dei
Fuochi”, finalizzato a contrastare il deplorevole fenomeno dell’inquinamento
ambientale, causato dallo sversamento abusivo dei rifiuti e dal conseguente
incendio degli stessi.

Soddisfatto, il sindaco Antonio De Angelis: “Il nostro territorio non poteva più
aspettare”. Del resto, lo aveva già affermato durante la campagna elettorale. A
suo avviso, l’esclusione temporanea di Marcianise dalla convenzione era stato
verosimilmente un errore procedurale dei promotori, a cui bisognava però
tempestivamente porre rimedio. Perciò appena insediatosi, il primo cittadino
aveva richiesto agli organi competenti l’inserimento del Comune nell’elenco dei
partecipanti. A seguito della ricezione della relativa comunicazione dalla
Prefettura di Napoli, con la quale si confermava l’accettazione , la giunta, riunitasi nella giornata del 10
luglio, ha deliberato l’ adesione
dell’Ente al “Patto della Terra dei Fuochi”.

La ratifica era propedeutica alla
formalizzazione dell’accordo che avverrà, nella giornata di giovedì 11 luglio, in
un incontro promosso, presso l’Auditorium della Regione, dal Prefetto Cafagna,
incaricato del Ministero dell’Interno per fronteggiare il fenomeno dei roghi di
rifiuti in Campania. Grazie a tale inclusione, il Comune, oltre a numerose
altre opportunità, potrà accedere ad una parte del finanziamento complessivo di
5 milioni di euro, per l’acquisizione di infrastrutture e di tecnologie
avanzate da assegnare agli operatori, impegnati nelle specifiche attività di
videosorveglianza ed anti-incendio.

“Le nostre terre – spiega il sindaco De
Angelis – per le condizioni in cui
versano, vivono in uno stato di continua emergenza, che deve essere
necessariamente e tempestivamente risolta. Era improponibile che l’Ente
marcianisano restasse fuori da un progetto così importante, certamente per le risorse economiche derivanti
e spendibili per sostenere una politica ambientale, che coniughi sapientemente
misure di prevenzione ed efficaci azioni di controllo; ma anche per la proficua
collaborazione che andrà ad instaurarsi tra i vari Comuni e le istituzioni
governative e sanitarie preposte”.

Come noto, oltre all’erogazione di un fondo
economico, gli aderenti al “Patto dei Fuochi” saranno supportati da una serie
di interventi, consistenti in: adozione di linee guida dettate dall’Arpa in
materia di rimozione dei rifiuti abbandonati e per la prevenzione di roghi
tossici; attivazione sul sito internet della Prefettura di Napoli di
“Prometeo”, il portale sui roghi tossici e sulle attività di prevenzione,
contrasto e dissuasione, che ospiterà una sezione per il contatto diretto con i
cittadini; avvio di corsi di formazione sul tema per la polizia municipale.

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