MARCIANISE. Il gruppo consiliare del Pdl di Marcianise, allunanimità, prende atto, con stupore, delle dichiarazioni, del sindaco Antonio De Angelis.
Dichiarazioni ritenute diffamatorie, poiché, spiegano i berlusconiani, il sindaco, pretestuosamente, definisce i consiglieri del Pdl come delle persone avide ed attaccate alle poltrone.
In tutti gli interpartitici continuano dal Pdl che si sono succeduti prima del consiglio comunale, lunica posizione chiara assunta dal sindaco è stata sempre quella di chiedere alla coalizione, oltre alla propria poltrona di sindaco, anche quella di vicesindaco. Nelle riunioni successive De Angelis, avanzando sempre più pretese, si è riservato anche un assessorato di proprio riferimento, con ampie competenze amministrative, per essere tutelato nelle incombenze in materia, considerata la sua inesperienza di sindaco, quindi poltrona di sindaco, e assessore di riferimento con delega di vicesindaco, con notevoli competenze amministrative, riscontrate poi, inspiegabilmente, invece che in un amministrativista in un noto avvocato penalista.
A tutte queste personali richieste di poltrone, continua il Pdl come se non bastasse, il sindaco, con un colpo di mano, da vero opportunista, si è appropriato di tutte le restanti poltrone di assessore. Infatti, a seguito del proprio malore, De Angelis rinviò, a tempo indeterminato e a data da destinarsi, la riunione conclusiva per decidere lattribuzione delle deleghe alla coalizione, venendo al primo Consiglio comunale con una giunta composta tutta da suoi amici e parenti, tra laltro spostata tendenzialmente a sinistra, tradendo la volontà elettorale e acquisendo di fatto tutte le poltrone di assessore.
Secondo il Pdl, è questo lunico dato oggettivo che emerge e che deve far capire alla cittadinanza chi è veramente attaccato alle poltrone: il sindaco, che ha avocato a se tutte le poltrone disponibili, o il Pdl, primo partito della coalizione?.
A questo punto, il gruppo del Pdl, dichiarandosi totalmente compatto e, alla luce del proprio risultato elettorale, ritiene un proprio dovere contribuire ad amministrare lamata città di Marcianise, avendo al proprio interno figure di elevato profilo morale e di comprovata esperienza professionale.