“Camminando nel sociale” arriva a Capodrise: dialogo e integrazione

di Redazione

 CAPODRISE. Un’altra realtà associativa si è affacciata sul panorama sociale di Capodrise. Si tratta di “Camminando nel sociale”, presieduta dall’ex cancelliere Carlo Lubrano.

Operativa da un paio d’anni, ha una sede a Napoli, in via Provinciale delle Breccie, e una a Marcianise, in via Marte, arteria strategica perché è al confine con il comune di Capodrise, territorio nel quale non si esclude che l’associazione possa, tra breve, aprire un’altra “base operativa”.

Vicepresidente del sodalizio e referente per la provincia di Caserta è Maria Chiara Parisi, giovane attivista di Capodrise: «Il nostro motto – dice – è “La legalità è libertà”. Non può esserci giustizia sociale, infatti, senza l’attenzione agli ultimi e senza l’educazione alla legalità». Il gruppo, composto prevalentemente da ragazzi e da donne, ha già attivato vari sportelli: quello per la legalità, quello per le violenze domestiche, quello per la promozione dell’immigrato e quello per l’umanizzazione della pena detentiva.

«I nostri servizi – aggiunge la Parisi – s’ispirano alla piena applicazione dei principi costituzionali e, in particolare, degli articoli 3 e 27». Obiettivo di “Camminando nel sociale” è di contribuire a diffondere la cultura della legalità e della sicurezza, la cui assenza in molte aree della Provincia rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo sociale e alla crescita economica.

La realizzazione di questo traguardo passa anche attraverso la promozione di progetti concreti, la sperimentazione di nuove metodologie di dialogo e d’integrazione, l’individuazione sul campo di buone pratiche e l’attivazione di percorsi virtuosi di sensibilizzazione della popolazione. «La scommessa vera, in un Paese che si professa democratico come l’Italia – conclude la Parisi -, è quella di formare le giovani generazioni alla cultura della legalità e del rispetto per l’altro, che è unico ma mai diverso».

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