VERONA. Forse non era il genere che desiderava il pubblico nella circostanza, ma da qui a classificare musica satanica quella della giovane rock band veronese White Steel ce ne vuole.
Sta di fatto che lo staff di una sagra, la Festa per tanti sorrisi, ad Azzano, in provincia di Verona, ha letteralmente staccato la spina alla band che, davanti a circa 80 persone, ha fatto in tempo ad eseguire tre brani dei Bon Jovi e dei Guns n Roses prima di essere cacciata dal palco.
La notizia è stata riportata dal quotidiano LArena, al quale i musicisti hanno raccontato il diverbio con gli organizzatori della sagra che gli hanno urlato contro: Fate musica satanica, andate via. Anche se lo staff dellevento gastronomico ha precisato: Avevano 15 minuti a testa per esibirsi.Non abbiamo mai preso accordi per orari differenti.
Ma il frontman della band, Alessandro Santacà, ha smentito, parlando di un accordo diverso, che prevedeva un concerto di due ore, composto dalla loro esibizione e da un dj-set a fine serata. E invece, dopo un quarto dora di rock, dove non si è verificato alcun atto contro la morale o la legalità, qualcuno ha staccato la corrente allimpianto.
Sul fatto che il loro non fosse un genere da sagra, la band ha sottolineato sul suo profilo Fb: Nelle vicinanze cerano 150 persone, compresi i nostri familiari, che stavano tranquillamente consumando prodotti degli stand e si stavano divertendo insieme a noi. E invece, inveendo anche contro i nostri familiari, gli organizzatori ci hanno detto che dovevamo vergognarci perché stavamo rovinando la sagra.
La loro esibizione, tra laltro, rientrava nello spazio dedicato ai giovani, visto che il programma della sagra prevedeva comunque musica liscio per adulti e giochi per bambini. E questo lo spazio dedicato ai giovani?, si chiede il gruppo musicale.