Stato-mafia, Riina: “Io andreottiano da sempre”

di Mena Grimaldi
 PALERMO. “Sono
stato dell’area andreottiana da sempre”. Sono le parole dei “capo dei capi”, Totò Riina che riapre il dibattito sull’esistenza
di una trattativa Stato-mafia.

Un agente di polizia penitenziaria chiese al
boss: “E’ vero che ha lei ha dato un bacio ad Andreotti?” e lui risponde: “Appuntato,
lei mi vede che possa baciare Andreotti? Le posso dire che era un galantuomo e
che io sono stato dell’area andreottiana da sempre”. Inoltre, agli agenti Riina
avrebbe anche detto che a farlo arrestare furono Bernardo Provenzano e Vito
Ciancimino
.

Secondo l’interpretazione degli inquirenti, confermerebbero le
dichiarazioni del figlio di Ciancimino, Massimo, che ha raccontato ai pm che
furono il padre e Provenzano a fare arrestare Riina ai carabinieri a gennaio
del 1993.

Il padrino avrebbe fatto riferimento poi alla circostanza che
qualcuno sarebbe andato da lui: frase sibillina che potrebbe alludere al
tentativo di dialogo avviato dal Ros con Riina attraverso Vito Ciancimino che
avrebbe segnato l’avvio della trattativa.

Dal capomafia dunque arriverebbero
clamorose conferme sull’esistenza della trattativa Stato-mafia. Le
rivelazioni sono state raccolte alcune settimana fa, mentre il detenuto stava
per essere trasferito dalla sua cella alla saletta delle videoconferenze.

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