Palermo, denaro a minorenni in cambio di sesso: arrestato ex parroco

di Redazione

 PALERMO. Don Aldo Nuvola, ex parroco della chiesa Regina Pacis di Palermo ed ex docente di religione al liceo classico “Umberto I” del capoluogo siciliano, è stato arrestato dai carabinieri per aver adescato un minorenne in cambio di prestazioni sessuali.

Il sacerdote, già lo scorso anno, era stato condannato alla pena di un anno e mezzo, con sospensione della pena, per aver offerto soldi a un diciassettenne in cambio di sesso. Oggi l’arresto per un episodio analogo. Nel 2009, invece, era stato denunciato e successivamente trasferito per l’accusa di atti osceni, quando fu sorpreso in auto con un ragazzo. Allora se la cavò con un’ammenda. Ora, invece, è stato rinchiuso in carcere.

Le indagini che hanno portato al provvedimento di fermo, coordinate dai pm Calogero Ferrara e Diana Russo e dall’aggiunto Maurizio Scalia, hanno assunto risvolti inquietanti. E’ emerso, infatti, che il sacerdote sarebbe stato uno dei più assidui frequentatori di un giro di prostituzione omosessuale minorile, in un contesto di degrado in cui lo scorso 24 aprile era maturato anche l’omicidio di un uomo, Massimo Pandolfo, ucciso da un sedicenne.

Nuvola è finito nell’inchiesta sull’omicidio a seguito dell’analisi dei tabulati dell’assassino, che testimoniano un costante scambio di messaggi e telefonate tra i due. Scambio che avvenne anche nelle ore immediatamente successive al delitto. I ragazzi scelti dall’ex parroco provengono soprattutto da ambienti degradati di Palermo, dunque propensi a vendersi, anche sessualmente, in cambio di denaro. Gli “appuntamenti”, secondo l’accusa, venivano pianificati da Nuvola sia in casa che nella sua vettura. I “regali” sarebbero consistiti in denaro contante (20-30 euro), ricariche telefoniche o acquisto di cibi e bibite.

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