ROMA. Mattinata di insulti, via social network, tra Beppe Grillo e Mara Carfagna. Il leader dei cinque stelle dice che bisogna ripulire lItalia dal letame.
Da parte sua, la portavoce del Pdl alla Camera ritiene che Grillo istiga allodio e alla violenza. Basta con questo patetico fascismo 2.0.
Dal suo blog, Grillo prosegue lattacco al governo delle larghe intese guidato da Enrico Letta: Gli sprechi sono ovunque intorno a noi, scrive il comico genovese ma non cè alcuna volontà politica di eliminarli…. Da mesi il governo di capitan Findus Letta si trastulla con un punto di Iva e il rinvio dellImu, con lunica decisione di rimandare le decisioni mentre leconomia tracolla.
Poi, sulla scia di quanto detto da Casaleggio nei giorni scorsi, Grillo agita lo spettro delle piazze: La mancanza di una reazione qualunque di fronte alla protervia della politica sconfina nel mistero. Sembra che un intero popolo sia in attesa di qualcosa che verrà, che percepisce, ma non ha ancora messo a fuoco. Allo Status Quo, nuovo idolo sacro di questa democrazia malata e delle sue istituzioni, si sacrificano alla luce del sole, senza vergogna alcuna, valori etici e morali.
La Carfagna, invece, allindomani dellanniversario della caduta di Mussolini, evoca il fascismo e cavalca londa dellindignazione allinsulto. Suggestioni e parole rinforzate dalle parole dal coordinatore del Pdl, Bondi, che afferma: Grillo parla con gli stessi accenti violentemente antiparlamentari di Mussolini. Se oggi si rompesse il patto su cui si regge il governo Letta commetteremmo lo stesso tragico errore che socialisti e popolari fecero allinizio degli anni Venti del secolo scorso.