Grillo: “Pd cambia le leggi per salvare Berlusconi”

di Mena Grimaldi
 ROMA. “Per gli
amici del giaguaro, le leggi che lo riguardano non si applicano e, se si è
costretti a farlo, si cambiano”.

A scriverlo è Beppe Grillo che in un post sul suo blog attacca il Pd sulla
ineleggibilità di Silvio Berlusconi.

“Ineleggibile o incompatibile? Salvare ancora Berlusconi o dopo vent’anni di
inciuci dimostrare di essere qualcosa di più di un ectoplasma politico? Questo è
il problema per il pdmenoelle”, scrive il comico genovese.

E ancora: “Se sia
più nobile d’animo sopportare gli oltraggi dell’opinione pubblica, i sassi e i
dardi della propria sepolta coscienza, o buttar fuori dal Parlamento un evasore
ineleggibile. Tale dilemma non esiste. Tra ‘Essere e non essere’ il pdmenoelle
ha sempre scelto, in nome di comuni interessi, di ‘Non essere’. Di fronte alla
improvvisa perdita del suo azionista di riferimento per ineleggibilità, il
pdmenoelle non ha avuto esitazioni: ha certificato la propria non esistenza,
sulla quale pochi in realtà avevano dei dubbi. I parlamentari pdmenoellini Luigi Zanda e Massimo Mucchetti hanno presentato un disegno di legge per
modificare la legge 361 del 1957 sulla ineleggibilità per i casi di conflitto
di interesse sostituendola con il principio di incompatibilità. Berlusconi avrà
quindi un anno per scegliere fra le sue aziende o la politica. Nel frattempo
potrà rimanere tranquillamente in Parlamento invece di esserne cacciato”.

Immediata
la replica del segretario del Pd, Guglielmo
Epifani
.

“Il Ddl Zanda-Mucchetti è stato presentato un mese fa.
Improvvisamente viene visto come qualcosa che aiuta Berlusconi. Non serve a
questo scopo, ma ad avere in Italia una legge europea sul conflitto di
interessi moderno al posto di una legge molto datata come quella in vigore, che
ha 50 anni”, scrive Epifani.

E precisa: “Una moderna legge sul conflitto di interessi come
la hanno tutte le democrazie. La proposta Mucchetti, quindi, non c’entra nulla
con il caso Berlusconi, ma riguarda i prossimi 40 anni di vita del Paese”.

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