Brasile, il Papa assalito dalla folla: “Non ho oro e argento, porto Cristo”

di Antonio Taglialatela

 RIO DE JANEIRO. Grande festa ma anche grande paura durante il corteo che ha accolto la visita a Rio, in Brasile, di Papa Francesco.

Su una jeep, senza protezioni, né vetri antiproiettile, come da lui espressamente richiesto, il Pontefice si è ritrovato sommerso da una folla lungo la strada che dall’aeroporto conduce al palazzo del governatore. Per tenere a bada il fiume umano si è scatenato un parapiglia tra forze dell’ordine, la sicurezza vaticanae alcune delle migliaia dipersone in strada. Una situazione provocata, sembra,da un errore di percorso che ha scatenato l’ira, nei confronti della polizia, delle autorità dei trasporti locali. Alla fine Bergoglio è stato prelevato da un elicottero militare e portato a destinazione.

Nel frattempo, nel santuario di Aparecida, che il Papa visiterà mercoledì, la polizia ha rinvenuto e disinnescato un ordigno artigianale nascosto in un bagno. Ci sono state anche manifestazioni di protesta e tafferugli: un agente è rimasto gravemente ferito dopo essere stato raggiunto da una molotov, mentre sei persone sono state fermate e condotte in commissariato. Dei segnali di forte tensione che alzano al massimo il livello di sicurezza per la Giornata mondiale della gioventù.

Bergoglio è partito da Roma, salendo la scaletta dell’aereo con la famosa valigetta, ulteriore gesto di “normalità” del Pontefice. Giunto martedì sera a Rio è stato accolto dalla presidente brasiliana, Dilma Rousseff, dall’arcivescovo di Rio, Orani Tempesta, dal governatore di Rio Sergio Cabral e dal sindaco Eduardo Paes.

L’arrivo del Papa

La folla acclama il Pontefice

Dopo il movimentato corteo, durante il quale il Papa argentino non ha mai smesso di salutare la folla, l’arrivo in cattedrale. Poi la cerimonia di benvenuto nel palazzo Guanabara. “Per aver accesso al Popolo brasiliano bisogna entrare dal portale del suo immenso cuore; mi sia quindi permesso in questo momento di bussare delicatamente a questa porta. Chiedo il permesso di entrare e trascorrere questa settimana con voi. Vengo qui tra voi, non porto né oro né argento, ma ciò che di più prezioso mi è stato dato: Gesù Cristo”, ha detto Bergoglio nel suo primo discorso pubblico ai brasiliani.

Ma già in volo il Papa aveva dedicato parole importanti ai milioni di giovani che non trovano lavoro o lo hanno perso, diventando “scarti”, come gli anziani che, non servendo più al sistema, vengono messi da parte. Ed è proprio utilizzando la parola “scarto” che il Santo Padre si fa portavoce di una denuncia sociale ma anche di un appello per un patto tra generazioni. Ai giovani “scarti” che soffrono per via dei tagli chiede di avvicinarsi con occhi nuovi ai “vecchi”, gente che ha vissuto a lungo e possiede la saggezza del tempo, la forza della memoria.

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